Al via la terza fase del progetto "Palermo Differenzia"
Martedì 22 giugno prende il via la terza fase del progetto “Palermo Differenzia”: il nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta rivolto ai privati e agli esercizi commerciali. Con questo step si raggiunge la quota di quasi 50.000 utenti coperti dal servizio. Secondo Amia Palermo, nelle zone coinvolte nei primi due step, le percentuali di raccolta differenziate sono in linea con le previsioni: un immediato passaggio dal 4% del sistema precedente al 60–70% del nuovo porta a porta
22 June, 2010
Mentre Palermo è alle prese con l'emergenza rifiuti, nel capoluogo siciliano prende il via la terza fase del progetto “Palermo Differenzia”: il nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta rivolto ai privati e agli esercizi commerciali. L'Amia Palermo (Azienda Municipale Igiene Ambientale) sta proseguendo nell’ampliamento della raccolta differenziata porta a porta attivando i servizi nella terza area (zone comprese tra le vie: Lazio, Regione Siciliana, Leonardo da Vinci, Notarbartolo, Sciuti, Piemonte). I volontari hanno completato le attività propedeutiche di informazione e consegna materiali per l’avvio del servizio. Nel frattempo, ha annunciato L'Amia, sono giunti dalla Regione Siciliana alcuni dei mezzi previsti al protocollo d’intesa: una decina di autocarri a vasca e alcuni cassoni scarrabili.
La terza fase del progetto si aggiunge alle due zone già attivate: la prima, che ha avuto inizio l'8 febbraio ha coinvolto 15.000 abitanti e la seconda iniziata il 26 marzo ha coinvolto 18.000 abitanti. Con questo step si raggiunge la quota di quasi 50.000 abitanti coperti dal servizio (il terzo step vede coinvolti circa 16.760 utenti). Poche le modifiche ai calendari che ricalcano essenzialmente gli schemi precedenti (previsto essenzialmente solo lo spostamento della carta e cartone per le utenze domestiche alla sera del mercoledì congiuntamente alla plastica e metalli).
Secondo Amia, i dati sui risultati ottenuti nelle zone coinvolte nei primi due step del progetto sono particolarmente confortanti: “La città ha risposto complessivamente bene, le problematiche e i conflitti iniziali sono stati quasi tutti risolti e le percentuali di raccolta differenziate sono in linea con le previsioni, con un immediato passaggio dal 4% del sistema precedente al 60–70% del nuovo porta a porta”.