Firmato il protocollo d'intesa per l'inceneritore a Napoli est
E' stato concluso l'iter burocratico per la realizzazione dell'inceneritore di Ponticelli, quartiere della zona orientale di Napoli. L'impianto sarà completato in tre anni e brucerà tra le 400 e le 500 tonnellate di rifiuti annui
04 August, 2010
É stato approvato il protocollo d'intesa tra la Regione, la Provincia e il comune di Napoli per la realizzazione dell'inceneritore a Napoli est. La proposta di concludere le restanti questioni burocratiche relative alla costruzione dell'impianto è venuta dal presidente della Giunta Regionale Stefano Caldoro.
Il bando c'è e in tre anni l'impianto potrebbe già funzionare. L'area, di nove ettari, in cui sorgerà l'impianto è situata nel quartiere di Ponticelli e per 99 anni verrà assegnata dalla Regione al comune di Napoli. Le opere di realizzazione dell'impianto saranno affidate ad Asia spa. L'inceneritore brucerà tra le 400 e le 500 tonnellate annue di rifiuti.
Molto soddisfatto l'assessore Romano che non sottovaluta l'ipotesi di creare la stessa sinergia anche per la città di Salerno.
Molte le critiche, soprattutto da parte di Sodano, capogruppo di Federazione della Sinistra, secondo cui ancora una volta non si risolve il problema, poiché la città di Napoli non ha ancora fatto nulla per la raccolta differenziata e per il trattamento della frazione organica dei rifiuti.