Carta e cartone: il Piemonte scende dal podio ma nel 2009 migliora la raccolta dell'8,8%
Comieco presenta i dati 2009 sulla raccolta differenziata di carta e cartone: il Piemonte con 80 kg procapite è la quarta migliore regione italiana dopo Toscana, Trentino ed Emilia Romagna. I risultati migliori in provincia di Torino, nell'Alessandrino e nel Cuneese. Fanalino di coda Vercelli. Per Comieco in 11 anni la raccolta differenziata ha portato al Piemonte benefici economici superiori a 396 milioni di euro
02 September, 2010
In Piemonte sono state raccolte nel 2009 oltre 347.000 tonnellate di carta e cartone con un pro-capite di 80 kg/ab. E’ quanto emerge dal XV Rapporto sulla Raccolta Differenziata di Carta e Cartone pubblicato da Comieco. “Grazie all’incremento delle quantità raccolte (+ 28.000 tonnellate), il Piemonte ha aumentato le sue performance dell’8,8% rispetto al 2008” ha dichiarato Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco.
Complessivamente la raccolta pro-capite si attesta in Italia a 52,6 kg/ab-anno rispetto ai circa 50 kg del 2008. Trentino Alto Adige (83,5 kg/ab-anno) al Nord, Toscana al Centro (86,9 kg/ab-anno) e Sardegna al Sud (46,4 kg/ab-anno) confermano le posizioni di vertice. Al Nord la posizione di vertice del Trentino è insidiata dalle ottime performance dell'Emilia Romagna che, in un solo anno è passata da 68,3 a 82,8 kg pro-capite all'anno, scalzando il Piemonte dalla terza posizione in classifica.
Le province piemontesi vantano tutte una media di raccolta pro-capite superiore a quella nazionale (pari a 52,6 kg/ab) fatta eccezione per Vercelli. In particolare, da segnalare l’ottima performance della provincia di Torino che con 86,3 kg/ab si piazza al primo posto seguita da Alessandria (85,9 kg/ab); Cuneo (79,8 kg/ab); Novara (78,1 kg/ab); Verbania (74,8 kg/ab); Asti (61,7 kg/ab); Biella (58,8 kg/ab) e Vercelli (38,7 kg/ab). A livello comunale, a Torino nel 2009 sono state raccolte circa 66.000 tonnellate di carta e cartone pari a 73,4 kg/ab di media pro-capite.
I risultati ottenuti con la raccolta differenziata hanno consentito ai Comuni della regione di beneficiare anche di notevoli vantaggi economici: “Solo nel 2009 il sistema Comieco ha trasferito ai Comuni del Piemonte più di 8,4 milioni di euro come corrispettivo per i servizi di raccolta differenziata”, ha spiegato Montalbetti. Ma non è tutto. Fare la raccolta differenziata significa anche maggiori benefici in termini economici (per i mancati costi di discarica, ad esempio), ambientali (mancata produzione di CO2) ma anche sociali (nuovi posti di lavoro connessi al riciclo). “Negli ultimi 11 anni in Piemonte, grazie alla raccolta differenziata i benefici ottenuti sono stati di circa 396,2 milioni di euro”, ha concluso Montalbetti.