In provincia di Roma i tetti di eternit diventeranno impianti fotovoltaici
Grazie a un accordo tra Provincia di Roma, Legambiente e Azzero CO2, le coperture in eternit ancora presenti su capannoni agricoli e industriali saranno sostituite da pannelli fotovoltaici. L'obiettivo è di rimuovere circa 200 tetti in amianto, installando 20 Megawatt di potenza. I finanziamenti derivano del conto energia
28 September, 2010
Sostituire i tetti di capannoni agricoli e industriali in eternit con pannelli fotovoltaici. È l'idea alla base del progetto “Roma provincia eternit free”, lanciato grazie a un accordo di programma sottoscritto a Palazzo Valentini dall'assessore provinciale all'Ambiente, Michele Civita, dalla direttrice di Legambiente Lazio, Cristiana Avenali e dall'amministratore delegato di AzzeroCO2, Mario Gamberale. L’accordo, che altre amministrazioni provinciali avevano già stipulato con AzzeroCO2, prevede prima di tutto il censimento delle coperture in eternit dei capannoni industriali o agricoli ancora esistenti sul territorio provinciale, per poi procedere alla sostituzione con coperture fotovoltaiche, grazie a un fondo specifico introdotto dal decreto del ministero dello Sviluppo Economico del 19 febbraio 2007 (il conto energia). L'obiettivo della campagna è quello di sostituire in tempi brevi circa 200 tetti in eternit con altrettanti tetti fotovoltaici per una potenza complessiva di circa 20 Megawatt.
«L'accordo “Roma provincia eternit free” è di grande concretezza e di straordinaria importanza – dichiara Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio – considerato il legame virtuoso che viene a crearsi tra la bonifica dell’amianto e il contemporaneo sostegno alle energie rinnovabili». Grande soddisfazione è stata espressa anche da Mario Gamberale, amministratore delegato di AzzeroCO2: «L'adesione di un numero sempre crescente di Province alla nostra iniziativa ci motiva ancora di più ad andare avanti con una campagna che è nata per rispondere a più di una esigenza presente sul territorio del nostro Paese: dalla ricerca di stili di vita più sostenibili alla tutela della salute dei cittadini, dalla promozione delle energie rinnovabili allo sviluppo delle imprese locali. Questa è la nostra sfida: abbiamo tempo fino al 2012 per vincerla insieme».
In questa prima fase, sarà Legambiente ad occuparsi di raccogliere le segnalazioni dei cittadini (è possibile chiamare al numero 06/85358051oppure scrivere a posta@legambientelazio.it ) sulle coperture in eternit da rimuovere. Successivamente, sarà AzzeroCO2 ad occuparsi degli aspetti tecnici, realizzando un sopralluogo e un progetto per l'impianto fotovoltaico da realizzare. L'associazione seguirà i cittadini anche negli aspetti burocratici e nella richiesta dei finanziamenti e, per chi non volesse o potesse investire risorse proprie, realizzerà gratuitamente l'impianto in cambio della cessione del diritto di superficie. La Provincia di Roma avrà un ruolo di coordinamento delle varie iniziative e, soprattutto nella prima fase, contribuirà in maniera decisiva alla promozione della campagna, coinvolgendo direttamente anche i Comuni interessati. «Si potranno risanare capannoni industriali e agricoli - ha commentato Civita -producendo energia, sostituendo una sostanza altamente cancerogena grazie agli incentivi. Sarà un lavoro congiunto che partirà dal censimento delle strutture con l'eternit presenti nel territorio provinciale. Utilizzeremo lo Sportello Energia per questa campagna». I promotori di “Roma provincia eternit free” sperano di partire con l'installazione dei primi impianti già il prossimo dicembre.
All'iniziativa di AzzeroCo2, che oltre a Roma ha già ottenuto l'adesione delle province di Alessandria, Benevento, Lecce, Vercelli ed altre, sarà dedicato il convegno "Provincia eternit free", in programma il 30 settembre nella capitale.