Un bilancio della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2010
Domenica 28 novembre si è conclusa l'edizione 2010 della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Oltre 4.300 azioni di riduzione in Europa (50% in più rispetto allo scorso anno) e circa 600 in Italia. I dati ufficiali italiani dell'edizione 2010
29 November, 2010
Si è conclusa domenica 28 novembre la seconda edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che ha mobilitato milioni di persone in 18 stati (tra cui anche due extra-europei, Repubblica Dominicana e Brasile). Le azioni convalidate in tutti gli stati aderenti sono state oltre 4.300 con un incremento del 50% rispetto allo scorso anno.
L’Italia - dove la “Settimana” è stata promossa da un Comitato nazionale (composto da Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Rifiuti 21 Network, Provincia di Torino, Legambiente, Aica, E.R.I.C.A. ed Eco dalle Città) ed è stata realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, col patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Presidenza della Camera e del Senato, della Commissione Nazione Italiana Unesco e col sostegno del Conai- ha raccolto circa 600 azioni provenienti da tutto il territorio nazionale, confermando il suo grande impegno nel promuovere la prevenzione dei rifiuti.
Roberto Cavallo, presidente di AICA, ha così commentato: “Tutta l’Italia ha dimostrato la propria voglia di partecipare direttamente al futuro del proprio territorio, come la stessa direttiva europea chiede agli Stati Membri. Abbiamo, inoltre, assistito ad un incremento notevole del numero di azioni provenienti dal Sud, un fatto sicuramente importante che dimostra come la riduzione sia la migliore risposta alle ecomafie: il rifiuto che non viene prodotto non può essere, infatti, intercettato dalle organizzazioni criminali. Siamo certi che il Ministero, che quest’anno è capofila ufficiale del Comitato Italiano, saprà far tesoro di questa enorme ricchezza di idee, di iniziative, di risposte positive, di voglia di partecipare”.
A fronte del successo della “Settimana” il presidente di Federambiente Daniele Fortini sottolinea con forza il valore strategico che avrebbe per l’Italia puntare su una riduzione a monte dei rifiuti. “Quello della prevenzione è un passaggio che sta all’inizio della gerarchia europea della gestione dei rifiuti. Ridurre la quantità di rifiuti da gestire, ridurre gli sprechi e l’eccesso di consumi inutili corrisponde a risparmiare materia ed energia oltre che denaro. Paradossalmente però proprio la prevenzione dei rifiuti nel nostro Paese è all’ultimo punto della gerarchia dei rifiuti”.
Un concetto che Walter Facciotto, Direttore Generale Conai ribadisce: "Nel panorama più ampio della gestione dei rifiuti la prevenzione rappresenta una leva importante sia da un punto di vista economico, che ambientale e culturale: grandi vantaggi possono essere ottenuti infatti non solo riducendo il volume dei rifiuti, ma anche attraverso cambiamenti nei modelli di progettazione e produzione del packaging e di distribuzione e consumo delle merci”.
Il Comitato promotore italiano è ora impegnato a individuare cinque azioni tra le centinaia raccolte (una per ogni categoria di project developer: pubbliche amministrazioni, associazioni, imprese, scuole e altro) da inviare come candidature alla segreteria europea.
Il 28 marzo 2011 a Bruxelles saranno consegnati gli European Awards alle azioni europee più originali e meritevoli, in base alla valutazione da parte di una Giuria di esperti. Nell’occasione sarà anche lanciata la terza edizione, che si terrà dal 19 al 27 novembre 2011.
Dati ufficiali italiani - dati 2010
La descrizione dettagliata di tutte le azioni validate sul sito: www.menorifiuti.org
Totale azioni in Italia: 585
Abruzzo: 11 (1,8%)
Basilicata: 3 (0,5%)
Calabria: 16 (2,7%)
Campania: 49 (8,3%)
Emilia Romagna: 48 (8,2%)
Friuli Venezia Giulia: 5 (0,8%)
Lazio: 61 (10,4%)
Liguria: 6 (1%)
Lombardia: 47 (8,2%)
Marche: 20 (3,4%)
Molise: 1 (0,1%)
Piemonte: 122 (20,8%)
Puglia: 25 (4,2%)
Sardegna: 11 (1,8%)
Sicilia: 23 (9%)
Toscana: 56 (9,5%)
Trentino Alto Adige: 6 (1%)
Umbria: 38 (6,4%)
Valle d’Aosta: 10 (1,7%)
Veneto: 26 (4,4%)
Tipologie Project Developer:
Pubbliche amministrazioni: 44,8%
Associazioni: 25,1%
Imprese: 17,6%
Scuole: 8,4%
Altro: 4,1%
Pubblico interessato:
Grande pubblico: 68,3%
Studenti e bambini: 21,4%
Professionisti settore pubblico e privato: 3,7%
Altro (pubblico misto): 6,6%
Pagina italiana Facebook:
2.300 fan
Numero di NoTrash Mob:
10 (Marsala, Rossano, Clusone, Rieti, Corbetta e Vittuone, Tortona, Venaria Reale, Torino, Arenzano, Venezia).