Il porta a porta fa la differenza: lo dimostrano i dati pubblicati da Amiat, che propone una classifica delle percentuali di raccolta differenziata raggiunte nei vari quartieri di Torino nel corso del 2009.
Delle 24 zone in cui è stata suddivisa la città, 10 sono coperte dal servizio di raccolta porta a porta, con percentuali medie di raccolta che superano il 60%; le altre 14 a malapena superano il 30%. Il dato interessante è che quasi non ci sono vie di mezzo, ad eccezione di Crocetta e Nizza, quartieri in cui il porta a porta è assente ma la differenziata ottiene comunque risultati superiori al 40%, rispettivamente 43,5% e 40,6%.

Il quartiere con la percentuale di RD più alta è Madonna del Pilone che supera nettamente l’obiettivo RD 65%, raggiungendo il 68,4%. Seguono Borgo Po - Cavoretto (64,7%) e Pozzo Strada (63,2%).
Fra i quartieri non serviti dalla domiciliare, oltre alle già citate Crocetta e Nizza, il risultato migliore è quello del Lingotto, in cui la R.D. si attesta intorno al 38,5%.

Gli ultimi posti della classifica spettano invece a San Donato (29,8%) e Mirafiori Sud (28,8%), mentre fra i quartieri del porta a porta il risultato peggiore è quello di Lucento e Vallette, che si fermano a 54,2 punti percentuali.

La classifica completa:

Quartieri serviti dalla raccolta domiciliare

Madonna del Pilone (68,4%)
Borgo Po – Cavoretto (64,7%)
Pozzo Strada (63,2%)
Mirafiori Nord (62,6%)
Parella (61,4%)
Campidoglio (60,1%)
Madonna di Campagna (59,9%)
Regio Parco e Barca Bertolla (57,5%)
Rebaudengo e Falchera (57,2%)
Lucento e Vallette (54,2%)

Quartieri non serviti dalla raccolta domiciliare

Crocetta (43,5%)
Nizza (40,6%)
Lingotto (38,5%)
Centro Storico (37%)
Cenisia e Cit Turin (32,9%)
S. Salvario (32,7%)
S.Paolo (32,5%)
Barriera di Milano (32,3%)
Santa Rita (31,9%)
Vanchiglia e Vanchiglietta (31,2%)
Aurora, Rossini e Valdocco (30,8%)
San Donato (29,8%)
Circoscrizione 5 stradale (29,8%)
Mirafiori Sud (28,8%)