Riceviamo e pubblichiamo: "Chiusura della ciclabile di Testaccio"
Il coordinamento Roma Ciclabile ci scrive per protestare contro la decisione di chiudere, per completare dei lavori, la pista tra via Zabaglia a Testaccio. I ciclisti lamentano di non essere stati consultati prima della chiusura della ciclovia
20 December, 2010
"La “sospensione” della ciclabile di via Zabaglia a Testaccio, motivata dai lavori in corso per la realizzazione del nuovo mercato è una decisione inaccettabile. Nonostante il percorso riservato alle bici sia stato realizzato con molti errori (soprattutto per la mancata connessione alla dorsale del tevere e alla metro B Piramide), rimane un’opera importante, soprattutto in prospettiva, quando con l’attuazione del Piano Quadro, verranno realizzate le connessioni mancanti che ne esalteranno la funzione. Dobbiamo amaramente constatare come siano gli utenti deboli, ancora una volta, a pagare l’incapacità dell’Amministrazione di governare lo strapotere del traffico d’auto. Stavolta in modo ancora più scandaloso, buttando soldi e opere già realizzate. Non solo non si va avanti, sull’unica direzione sostenibile già ampiamente e da tempo presa da tutte le
città d’Europa, ma si torna addirittura indietro. Cosa ci possiamo attendere ancora per fare spazio alle auto? L’eliminazione dei già ridotti marciapiedi? Protestiamo duramente, non siamo disposti ad accettare questa scelta incivile. Oltretutto si parla di cittadini consultati, ma anche noi siamo cittadini, portiamo gli interessi degli utenti di quella opera, e l’amministrazione non ha sentito il dovere di consultarci".
Coordinamento Roma Ciclabile