Ferrante: “La messa al bando dei sacchetti è effettiva, il direttore di Unionplast dovrebbe dimettersi”
Il senatore del Pd Francesco Ferrante replica alle dichiarazioni di Unionplast: “Ciò che dice Enrico Chialchia è falso e le aziende associate ad Unionplast dovrebbero chiedere le sue dimissioni: avrebbero avuto quattro anni di tempo per adeguarsi e riconvertire la produzione. La legge entrerà in vigore dal 1° gennaio 2010”. In allegato un articolo del Sole 24 ore inviato da Unionplast in risposta
24 December, 2010
Senatore Ferrante, il Direttore di Unionplast Enrico Chialchia sostiene che in mancanza di decreti attuativi la messa al bando non ha alcun valore effettivo. Come commenta la dichiarazione?
“E’ falso. E’ un’interpretazione faziosa che non ha fondamento, sono quattro anni che si parla di questo decreto: la legge 296 è stata approvata, non c’è bisogno di nessun decreto attuativo. Unionplast avrebbe dovuto preparare le aziende associate a riconvertire la produzione, invece di fare battaglia di retroguardia. Chialchia dovrebbe dimettersi. Invece di cercare soluzioni condivise con il legislatore, per esempio per valutare quali tipi di sacchetti possano essere considerati riutilizzabili perché sufficientemente spessi, e dunque esclusi dal bando, il Direttore ha continuato a rassicurare i produttori sostenendo che il divieto non sarebbe mai entrato in vigore. Ha una responsabilità gravissima.
Ma come funzionerà allora il sanzionamento? Nella 296 non si parla di multe e nemmeno si definisce esattamente che cosa si intenda per sacchetto di plastica. Dal 2 gennaio chi si prenderà la multa e quale multa?
Nessuno si prenderà la multa dal 2 gennaio, anche perché, come ho già detto, bisognerà dare tempo ai rivenditori di esaurire le scorte, bisogna essere orbi per non capirlo. Ma non è vero che le multe non possono essere inflitte perché manca una precisa indicazione sul sanzionamene nella legge 296, questa è una sciocchezza.
In conclusione, il divieto in questione ora è quello dell’articolo 1130 della legge 296 o nel Milleproroghe si parla di sacchetti?
Purtroppo il governo ha la pessima abitudine di annunciare l’approvazione dei provvedimenti senza pubblicare il testo; dunque io non so rispondere, perché non facendo parte del Consiglio dei Ministri non ho ancora avuto accesso al testo. Resta il fatto che la 296 è stata approvata e non ci sono ulteriori proroghe, dunque la messa al bando entrerà in vigore dal 1° gennaio 2011.
2 commenti
Scrivi un commentomarco freddi
08.01.2011 15:01
non si capisce nullaaaaa...
quali sacchi e sacchetti sono vietati e quali no?
quali le sanzioni?
le scorte le smaltiamo regalando i sacchetti (esattamente il contrario di una scelta ecologica visto che a ciò che si regala non viene dato valore...)
ma come è possibile che in un paese serio a dieci giorni dall'entrata in vigore di una legge ancora non ci sia nulla di chiaro e definito??
che lavoratori e imprese di produzione e distribuzione debbano rifarsi a sporadiche e talvolta contradditorie (e comunque mai chiare ed esautive) dichiarazioni da ufficio stampa del ministero??
false e tendenziali informazioni fatte circolare come quelle che in europa vi siano normative che aboliscano il sacchetto di plastica (sfido Ferrante ad indicarmi la norma...che infatti non esiste nè è mai esistita nè posta in discussione)
complimenti vivissimi, caro Ferrante, detti da uomo di sinistra
questa scelta porterà a cassa integrazione e aziende chiuse in italia
materiali bio di provenienza asiatica (in italia e in europa non c'è materia prima sufficiente), oltre che a rincari e scomodità ai consumatori
a me solo una cosa fa pensare tutto ciò: che anche ferrante (oltrechè legambiente) sia mosso da interessi economici spinto dai produttori dei materiali bio
paolo redazione
25.12.2010 00:12
http://www.youtube.com/watch?v=c8R5iGLSsrE
questo sì che è un bravo sergio