Sesto Fiorentino, si parte con la raccolta a controllo volumetrico
54 cassonetti dotati di cupola d’acciaio che si aprono solo con una chiave elettronica personalizzata, che consente di addebitare il costo esatto che ogni utente deve pagare per il conferimento. Il progetto, cofinanziato dalla Provincia di Firenze entrerà a pieno regime entro un anno
27 January, 2011
L’assessore all’Ambiente del Comune di Sesto Fiorentino, Andrea Banchelli, ha presentato alla stampa il progetto sperimentale per la raccolta dei rifiuti basata sul controllo volumetrico. Introdurremo per la prima volta nell’area fiorentina una tecnologia innovativa che consente la pesatura dei rifiuti indifferenziati – ha dichiarato l’assessore - Dov’è già stata sperimentata, cioè nelle province di Rimini, Forlì e Belluno, ha dato ottimi risultati sia in termini di raccolta differenziata che di riduzione dei rifiuti”.
Oltre a Sesto Fiorentino, il progetto – cofinanziato dalla Provincia – coinvolgerà anche il Comune di Firenze e quello di Scandicci, ed entrerà a pieno regime entro gennaio 2012. Gli utenti interessati dal servizio saranno 2641, residenti nella zona di Padule, e i cassonetti dell’indifferenziato attrezzati saranno 54.
Ai cittadini verrà consegnata una chiave elettronica personale che servirà ad aprire la calotta in acciaio che chiude il cassonetto. Un software registrerà il peso dei sacchetti e potrà addebitarne la tassa esatta che chi lo conferisce dovrà pagare. “I sestesi sono già abituati da anni al porta a porta e a una corretta gestione dei rifiuti - ha concluso Banchelli - con questa sperimentazione saranno portati a effettuare una raccolta differenziata ancora più attenta, riducendo la quantità di scarto all’essenziale e quindi a una minore produzione di rifiuto complessivo”.