Ciclopista di largo Marconi “Tracciato troppo pericoloso”
Pista ciclabile a raso della strada in Largo Marconi, in curva seri pericoli per la sicurezza. I ragazzi di Muovi Equilibri intervengono con un'azione dimostrativa e denunciano le altre zone a rischio. Gabriele Del Carlo (Muovi Equilibri): "Purtroppo Torino è ancora lontana da una progettualità seria e lungimirante di una rete ciclabile". Da La Stampa, Ed. Torino del 03.02.2011
04 February, 2011
Paola Italiano
Curva di largo Marconi: la pista ciclabile è a raso con la strada e i veicoli regolarmente la invadono. «Robe da pazzi, è pericolosissimo!», tuona Gabriele Del Carlo, dell’associazione Muovi Equilibri, per la diffusione della cultura ciclistica e impegnata sui temi della sostenibilità ambientale. Gabriele e altri amici hanno sistemato nei giorni scorsi due new jersey a delimitare la pista. Tanto è bastato a evitare, per qualche minuto, che le auto la invadessero. Si chiama «intervento di traffic calming» e Muovi Equilibri, con altre associazioni, lo aveva già richiesto due mesi fa in una riunione con il settore mobilità del Comune, alla quale erano presenti anche gli assessori Maria Grazia Sestero e Roberto Tricarico.
«Ci hanno ringraziato per la segnalazione - dice Gabriele - e hanno assicurato che sarebbero presto intervenuti a ovviare al problema. Ma ancora non è stato fatto nulla, per questo abbiamo deciso per una provocazione fai-da-te, sistemando noi stessi i new jersey».
Il problema su largo Marconi è solo l’ultima magagna evidenziata dagli utenti a due ruote della nuova pista che parte da corso Vittorio Emanuele II, prosegue in via Nizza per immettersi in corso Marconi. Ma il percorso presenta ostacoli di non poco conto per chi pedala. Il salto a livello di un marciapiede, ad esempio, la interrompe bruscamente senza che ci si sia premurati di rialzarlo. E un altro marciapiede si frappone tra i ciclisti e la loro libertà di pedalare in sicurezza: ancora più pericoloso perché si trova proprio all’uscita della nuova stazione della metropolitana e in corrispondenza di un passo carrabile degli uffici regionali di Piemonte Parchi.
«Purtroppo - dice ancora Del Carlo - sono problematiche piuttosto comuni alle piste in questa città, ancora lontana da una progettualità seria e lungimirante di una rete ciclabile. Con il frequente verificarsi di errori grossolani come quello di largo Marconi, che possono mettere a repentaglio la sicurezza delle persone»