Assorimap: “Perché non riciclare i sacchetti invece di bandirli?”
L’Associazione nazionale dei riciclatori di materie plastiche, aggiunge la propria voce al coro dei contestatori del bando dei sacchetti voluto dai Ministeri. Corrado Dentis, Presidente dell’Associazione: “Andando solo verso l’azzeramento della produzione di buste di plastica si mette in ginocchio un comparto, quello delle aziende del riciclo, tra le più efficienti d’Europa”
08 February, 2011
Assorimap, l’associazione nazionale dei riciclatori di materie plastiche, aggiunge la propria voce al coro dei contestatori del bando dei sacchetti voluto dai Ministeri. Corrado Dentis, Presidente dell’Associazione, si dichiara contrario all’introduzione di bio-shopper e sacchetti oxodegradabili.
“Nel lungo periodo l’Italia sarà costretta ad importare materia prima dall’estero con maggiorazione dei costi mentre l’agricoltura del nostro Paese cambierà completamente volto con l’incremento di coltivazione intensiva di mais per rispondere al fabbisogno. L’introduzione di elementi ossidanti nelle plastiche farà in modo che i polimeri di origine petrolchimica diventeranno più leggeri fino a renderli attaccabili da funghi e batteri che decreteranno il terminare del ciclo di vita delle buste. Ma quanto tempo occorrerà perché una busta venga completamente distrutta dai batteri? E’ questa la via sostenibile?”.
Secondo Assorimap, oltre il 60% dei supermercati non disporrebbe ancora di sacchetti biodegradabili, e nel caos prodotto dall’assenza di regolamenti, la strada da percorrere sarebbe piuttosto quella del riciclo meccanico delle materie plastiche, producendo così un valore economico. “Nello stesso tempo – continua Dentis – andando solo verso l’azzeramento della produzione di buste di plastica si mette in ginocchio un comparto, quello delle aziende del riciclo, tra le più efficienti d’Europa. Queste aziende sono già costrette a comprare materia prima da riciclare con aste all’estero mentre potrebbero trovarla in Italia”.
L’associazione ha infine annunciato che a breve lancerà una campagna per promuovere l’utilizzo di bags riutilizzabili in plastica, realizzate interamente con materiale riciclato.