Bici in metro, possibile un'estensione delle fasce orarie di accesso
Le associazioni di ciclisti romani hanno presentato al Comune un piano che prevede la possibilità di prendere la metro con le due ruote dall'inizio del servizio alle sette del mattino, dalle dieci alle sedici e dalle venti fino a fine servizio. In corso i sopralluoghi per valutare la proposta
09 February, 2011
Sono iniziati in questi giorni i sopralluoghi del Comune e delle associazioni di ciclisti romani sulle linee della metropolitana. Lo scopo è valutare se è fattibile estendere le fasce orarie in cui è possibile prendere la metro con la bicicletta. Attualmente, l’accesso con le due ruote sulle linee metro A e B e sulla ferrovia Roma-Lido è consentito sempre nei giorni festivi e dopo le 21 nei giorni feriali. In alcune stazioni ci sono anche delle rastrelliere, ma i posti disponibili sono pochi: di solito una decina, 20 a Porta san Paolo. Inoltre, la domenica e i giorni festivi è possibile portare la bicicletta a bordo dei bus della linea 791, che attraversa la città dalla circonvallazione Cornelia all’Eur.
Al primo sopralluogo, insieme all’assessore alla Mobilità del Comune Antonello Aurigemma e a un tecnico Atac, erano presenti rappresentati della Consulta provinciale per la sicurezza stradale e delle associazioni Di traffico si muore, Ciclomobilisti e Coordinamento Roma ciclabile. Sono stati osservati i flussi di passeggeri nella fascia oraria 20-21, per verificare la possibilità di anticipare di un’ora (le 20 piuttosto che le 21, appunto) l’accesso alla metro con la bici. «È stato il primo sopralluogo per stabilire lo stato dei flussi sulle metropolitane e per poter così ripensare le fasce degli orari di accesso delle biciclette sui mezzi di trasporto pubblico», ha spiegato Aurigemma facendo riferimento al piano presentato dalle associazioni dei ciclisti, che prevede la possibilità di accesso dall'inizio del servizio alle sette del mattino, dalle dieci alle sedici e dalle venti fino a fine servizio. Nelle prossime settimane sono previsti altri due appuntamenti in metropolitana e sulla Roma-Lido per verificare i flussi di passeggeri anche nelle altre fasce orarie.
«Allo studio degli uffici tecnici capitolini – fanno sapere dal Comune – c’è anche la possibilità di estendere a tutto il sabato l'ingresso alle biciclette sui treni delle linee A e B della metropolitana e su quelli della Roma Lido». E proprio in questo periodo, spiega Marco del gruppo Ciclomobilisti, «dovrebbe cominciare una campagna informativa a cura di Atac per la sperimentazione del trasporto delle bici il sabato con le stesse modalità della domenica e dei festivi, ossia tutto il giorno. La sperimentazione durerà un mese, 4 sabati, dopo di che se tutto va bene sarà consentita di fatto». Inoltre, continua Marco, ci saranno agevolazioni per le bici pieghevoli: «Dovrebbe essere già pronta la modifica (con deroga esplicita per bici pieghevoli) al regolamento dell'Atac ed entro fine mese sarà approvata la delibera che consente il trasporto delle pieghevoli su tutti i mezzi pubblici e gratuitamente. Cosa ad oggi non permessa causa superamento delle dimensioni massime ammesse per il bagaglio».
«Le impressioni sono state positive, nel senso che il volume di presenze all'interno della metro era tale da consentire l'accesso di persone in bici senza creare disagi agli altri passeggeri, sia all'interno del vagone di testa (l'unico in cui si può trasportare la bici) sia sulle scale e nei corridoi di accesso. Ancora una volta l'assessore ha dato prova di interesso vero verso i temi che gli abbiamo proposto, quello che lascia perplessi ancora una volta è l'atteggiamento contrario dei tecnici, che temono chissà quali problemi in caso di incidenti», commenta Marco. Nei prossimi giorni, intanto, dovrebbe arrivare il parere dell’assessore Aurigemma sulla possibilità di accesso alla metro con la bici alle 20 anziché alle 21, considerando anche che fino al 2012 la linea A chiuderà tutti i giorni meno il sabato alle 21 per i lavori per la metro C.