Bici in metro, arriva il primo sì di Aurigemma
Dal primo marzo sarà possibile trasportare le due ruote in metro anche il sabato per tutta la giornata e, nei giorni lavorativi, dalle 20. Le bici pieghevoli si potranno portare sempre su tutti i mezzi pubblici, gratis
17 February, 2011
Dopo i primi sopralluoghi e valutazioni sul trasporto delle due ruote in metro, è arrivata la delibera dell’assessore comunale ai Trasporti Antonello Aurigemma. Dal primo marzo, le bici potranno essere portate sulla metro per tutta la giornata anche il sabato (prima, solo la domenica) e, nei giorni lavorativi, l’orario di accesso è anticipato, anche per la linea della ferrovia metropolitana Roma-Lido, di un’ora, alle 20. Le bici pieghevoli si potranno trasportare gratis tutti i giorni su tutti i mezzi pubblici. E, infine, è allo studio (non risulta allo stato attuale inserito nella delibera) l’installazione di canalette per il trasporto delle biciclette sulle scale delle quattro stazioni della metropolitana che non hanno l’ascensore.
Il primo sopralluogo c’era stato la settimana scorsa; un altro, in programma questa settimana, è saltato a causa dello sciopero dei mezzi. Ma sicuramente il confronto tra le associazioni di ciclisti romani e l’assessore Aurigemma continuerà. Rimane ancora da valutare, infatti, la possibilità di estendere l’accesso alla metro dall'inizio del servizio alle sette del mattino e dalle dieci alle sedici.
«È un primo passo importante, un intervento che chiedevamo da tempo e che si è realizzato solo con il nuovo assessore. Ci sono tante altre cose realizzabili a costo zero o con una spesa minima», spiega Giuseppe Fiore del coordinamento Di traffico si muore. Tra le richieste del coordinamento, riassunte in un “Ciclodecalogo”, c’è la messa a punto di un regolamento edilizio che preveda la possibilità di installare rastrelliere negli spazi condominiali. Per la prossima settimana, è in programma anche un incontro con l’assessore all’Ambiente Marco Visconti per valutare l’applicazione del Piano quadro sulla ciclabilità.