Via libera della Giunta comunale al Piano regolatore dell'illuminazione
La Giunta comunale ha approvato l'8 marzo 20111 il nuovo “Piano regolatore dell’illuminazione comunale” (P.R.I.C.) e il nuovo “Piano della luce decorativa” (P.L.D.). Tra gli obiettivi del Comune, l’installazione di apparecchi e lampade ad alta efficienza. Dopo l'ok della Giunta toccherà al Consiglio comunale pronunciarsi per il via libera definitivo
08 March, 2011
L’entrata in vigore di nuove norme legislative e regolamentari, unita all’esigenza di una buona illuminazione e del risparmio energetico hanno convinto l’amministrazione comunale a concordare con Iride Servizi la redazione di un nuovo P.R.I.C., in sostituzione di quello approvato nel dicembre del 2000 dal Consiglio Comunale. I progettisti incaricati di redigere il Piano Regolatore per l’Illuminazione Comunale, analizzando le esperienze torinesi e di altri paesi europei in materia d’illuminazione decorativa, hanno ritenuto fosse giunto il momento di riordinare la materia, e di formulare anche uno specifico Piano della Luce Decorativa.
Con i due documenti, che ora passeranno all’esame della Sala Rossa per il via libera definitivo, il Comune di Torino si pone più obiettivi: una migliore gestione economica degli impianti - anche attraverso la razionalizzazione dei costi d’esercizio - e l’installazione di apparecchi e lampade ad alta efficienza. Ne gioverà positivamente anche la sicurezza delle persone e dei veicoli, garantiti da una più corretta e razionale illuminazione. Complessivamente, si otterrà una migliore fruizione della luce nei centri urbani e nei luoghi di aggregazione all’esterno. Anche i beni ambientali, monumentali e architettonici saranno valorizzati con un’illuminazione più efficace.
Attraverso la diminuzione dei consumi e il miglioramento dell’efficienza luminosa degli impianti si potrà conseguire una riduzione dell’inquinamento luminoso: il flusso emesso verso l’alto nel 2000 era il 9,7%, attualmente è del 4,7% . Ma ora l’ obiettivo è di arrivare al 2,7%.