Acqua di rubinetto nelle mense delle scuole: Acquedotto Lucano annuncia l’intesa raggiunta con i Comuni e gli istituti scolastici della Basilicata per promuovere l’uso dell'acqua di rubinetto nelle mense.

Secondo i dati diffusi dall’Acquedotto, ogni giorno vengono distribuite nelle scuole che effettuano il servizio mensa 17.600 bottigliette di plastica. Decidendo di passare all’acqua del rubinetto, si avrebbe un risparmio di 586 chili di plastica e 1.474 chili di anidride carbonica, oltre alla possibilità di reinvestire il denaro risparmiato all’interno dello stesso istituto scolastico.

L’AL sottolinea anche come l'iniziativa risponderebbe pienamente alle Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica del Ministero della Salute, secondo cui “è importante che il bambino abbia in tutta la giornata scolastica disponibilità di acqua, preferibilmente di rete”, e si impegna a mettere in atto interventi formativi e di monitoraggio presso le scuole, tramite verifiche e questionari da somministrare ad insegnanti e alunni.

“Parlare di acqua – ha dichiarato il presidente di Acquedotto Lucano, Egidio N. Mitidieri - significa parlare di salute, di ambiente, di consapevolezza e responsabilità, significa parlare di territorio, parlare di futuro: stiamo parlando di un’azione tesa non al profitto, ma al benessere delle persone e dell’ambiente. La situazione legata al consumo di acqua è oggi dominata da profonde contraddizioni, poca informazione e tanti sprechi. Da qui l’impegno di Acquedotto Lucano affinché la scelta di fruire dell’acqua del rubinetto avvenga in maniera consapevole e sulla base di una riflessione derivante da una informazione rigorosa e completa”.

L'iniziativa consentirà inoltre di sensibilizzare i bambini fruitori delle mense scolastiche (e di conseguenza le famiglie) all’utilizzo dell’acqua di rubinetto, rendendone note le qualità e promuovendo comportamenti ecologicamente sostenibili, nel rispetto dell’ambiente e nell’ottica di una riduzione dei rifiuti.