La prima edizione della Settimana europea della riduzione dei rifiuti, promossa e organizzata dall’ACR+ (Associazione delle Città e Regioni per il riciclo e l’uso sostenibile delle risorse con sede a Bruxelles), svoltasi dal 22 al 30 novembre, ha dato risultati concreti in provincia di Torino: nell’arco di una sola settimana non sono state prodotte ben 7 tonnellate di rifiuti e si sono risparmiate 40 tonnellate di CO2 (grazie al mancato conferimento di quell’immondizia in discarica e all’energia risparmiata per la produzione degli oggetti prima che diventino rifiuto), con un risparmio economico che su base annua si calcola in circa 30 euro a persona per il solo mancato conferimento in discarica.
Nel torinese la Settimana è stata promossa dalla Provincia di Torino, con il coinvolgimento diretto di 28 enti e organizzazioni del territorio, il che ha significato la più alta adesione a livello nazionale alla campagna. Più di settanta incontri, eventi, mostre, conferenze e azioni concrete di prevenzione: dalla promozione del compostaggio domestico all’organizzazione di mercatini del riuso, oltre alla promozione di prodotti alla spina, pannolini lavabili e acqua del rubinetto.
“Stiamo già lavorando per l’edizione 2009 della Settimana della riduzione” ha detto l’assessore provinciale alla Pianificazione ambientale Angela Massaglia, ringraziando tutti i partecipanti all’iniziativa. “Se riuscissimo a decuplicare le adesioni di enti e organizzazioni, potremmo raggiungere il traguardo di alcune centinaia di tonnellate di rifiuti in meno in una sola settimana”.