Smog, la Regione Campania chiede all'Ue la proroga dei limiti in materia di biossido di azoto. No del Comune
La Regione Campania ha inoltrato al comune di Napoli una richiesta di differimento all’Unione Europea per i nuovi limiti del biossido di azoto nell’aria. Limiti introdotti dal decreto 155/2010 di recepimento della Direttiva comunitaria 2008/50/CE. Per il comune «tali limiti rappresentano una maggiore garanzia a tutela della salute pubblica»
05 April, 2011
Il Comune stamane ha dato parere sfavorevole alla richiesta di differimento all'Unione Europea, inoltrata dall’assessorato all’Ambiente della Regione Campania, relativa ai nuovi limiti in materia di biossido di azoto nell'aria. Nella nota del Comune, si legge, che il Coordinatore del Dipartimento Ambiente, Giuseppe Pulli, ribadisce la «netta contrarietà dell’assessorato del comune di Napoli alla richiesta di proroga dell’entrata in vigore per l’Italia della Direttiva 2008/50/CE che stabilisce i nuovi livelli di biossido di azoto – NO2, ritenendo – prosegue la nota – che il rispetto di tali limiti rappresenta una maggiore garanzia per la tutela della salute pubblica».
Duro il commento dell’assessore all’Ambiente del comune, Gennaro Nasti: «Non solo la Regione è ritardo sui provvedimenti, ma concorre a chiedere anche le proroghe su scala nazionale». L’assessore sottolinea quindi che «la delibera di Ganapini – proposta dalla giunta Bassolino - relativa all’inquinamento atmosferico sugli interventi sovra comunali giace, a distanza di 700 giorni, ancora in Regione e rappresenterebbe un passo avanti nella lotta allo smog qualora venisse approvata».