Indagine Swg: Torino prima in Italia per raccolta differenziata tra le grandi città
Torino è la grande città più virtuosa in Italia per la raccolta differenziata. È il dato che emerge da una indagine condotta da Swg con Anci e Cittalia, pubblicata sulla webzine di Swg. Il Comune di Torino: "Il nostro 42 percento abbondante di raccolta differenziata ci pone sul podio con una simbolica medaglia d’oro" - comunicato stampa del Comune di Torino dell'11.04.2011
11 April, 2011
Torino è la città più virtuosa in Italia per la raccolta differenziata. È il dato che emerge da una indagine condotta da Swg con Anci e Cittalia, pubblicata sulla webzine di Swg. Il nostro 42 percento abbondante di raccolta differenziata ci pone sul podio con una simbolica medaglia d’oro, seguita dall’argento di Milano e dal bronzo di Firenze.
Purtroppo anche in questa graduatoria è il Sud a tenere il fanalino di coda, con Messina, Napoli, Catania e Palermo agli ultimi posti. Nelle singole graduatorie per materiale riciclato Torino è in testa per carta, vetro, plastica e medicinali, seconda per alluminio e pile. Un buon risultato raggiunto grazie alla volontà dell’amministrazione comunale e alla competenza dell’Amiat, l’azienda multiservizi che gestisce la raccolta dei rifiuti nella nostra città.
Nell’insieme, il sistema-Italia non regge il confronto con gli altri Paesi europei. Anche le città più virtuose hanno ancora della strada da fare, sottolineano i promotori dell’indagine. Con quali strumenti si possono incentivare le buone pratiche? Premiando chi s’impegna nella raccolta, ad esempio attraverso sconti sulle tariffe. Una maggiore informazione può aiutare a compiere i passi giusti per far sì che la cultura del recupero si diffonda, attraverso stimoli, facilitazioni, interventi educativi. Una strada già intrapresa, oltre che da Torino, da città come Trieste, Firenze, Cagliari e Bologna. Tra le cause della mancata differenziazione viene indicata dall’utenza l’assenza di contenitori, la loro distanza dall’abitazione, la mancanza di spazio in casa e la carenza di informazioni.
Enzo Risso di SWG ha gentilmente concesso alla Redazione di Eco dalle Città di pubblicare i dati della sua ricerca, che trovate in allegato. Il Dott. Risso ha specificato inoltre le modalità con cui lo studio è stato realizzato: "L'indagine quantitativa è stata condotta mediante sondaggio con tecnica mista CATI-CAWI (Computer Assisted Telephone/Web Interview), all'interno di 15 campioni rappresentativi degli universi di cittadini maggiorenni (d'età compresa tra i 18 e i 64 anni) residenti in ciascuna delle 15 città metropolitane italiane, in base ai
parametri di sesso ed età. Le interviste sono state realizzate tra il 1 e il 12 luglio 2010. In totale sono state realizzate 12.000 interviste".