Non siamo nati per rifiutare... nemmeno a Cesena
Incentivare anche a Cesena il compostaggio domestico, organizzando corsi specifici e applicando sconti sulla Tassa di igiene ambientale (Tia). E’ questa la proposta scaturita nel corso del secondo incontro del ciclo “Non siamo nati per …rifiutare”, tenutosi il 13 maggio scorso
19 May, 2011
Incentivare anche a Cesena il compostaggio domestico, organizzando corsi specifici e applicando sconti sulla Tassa di igiene ambientale (Tia). E’ questa la proposta scaturita nel corso del secondo incontro del ciclo “Non siamo nati per …rifiutare”, tenutosi il 13 maggio scorso, in cui Federico Valerio, direttore del Dipartimento di chimica ambientale dell'Istituto tumori di Genova, ha presentato per la prima volta in pubblico il suo manuale “Compostaggio in campagna e in città”. Nel volumetto, accolto con grande interesse dai cittadini presenti, sono descritti i trucchi del mestiere per realizzare facilmente, anche in un piccolo poggiolo del centro storico, il “miracolo” di trasformare in pochi mesi gli scarti di cucina in terriccio scuro, profumato di bosco, da riciclare nei vasi di casa.
Federico Valerio ha descritto l’esperienza positiva della sua città, Genova; qui, non solo da molti anni sono attivi corsi di compostaggio domestico rivolti alle famiglie con l’esplicito obiettivo di ridurre alle fonte i rifiuti, ma l’Amministrazione comunale ci crede al tal punto da premiare economicamente i cittadini che lo mettono in pratica. Grazie a una delibera, infatti, la famiglia che autocertifica di fare compostaggio domestico ha uno sconto annuo di 15 euro sulla Tia e può ricevere, in comodato gratuito, una compostiera e ovviamente ha a disposizione corsi gratuiti tenuti da docenti specializzati. Nel 2010 sono state 2mila circa le famiglie che hanno aderito a questa proposta, anche grazie a una singolare scelta del Comune: riconoscere lo sconto a chi possiede solamente un terrazzo fiorito di almeno 15 metri quadrati. Lo scopo, molto ambizioso, è quello di convertire al compostaggio domestico 30mila famiglie genovesi. Missione non impossibile per Valerio che ricorda come in Italia «non sono rari i Comuni dove, a fronte di sconti generosi, l’80 per cento delle famiglie ha scoperto il compostaggio domestico e in questo modo è diventata inutile la raccolta differenziata della frazione organica».
A Cesena, città dove abbondano orti e giardini e sono alquanto estese le aree periferiche collinari, esistono interessanti possibilità per il compostaggio domestico.
Il prossimo, e ultimo, appuntamento con “Non siamo nati per …rifiutare” è martedì 7 giugno al San Biagio alle 20.30 con Andrea Segrè, preside della facoltà di Agraria di Bologna che parlerà di “Last Minute Market”, innovativo progetto da lui ideato per trasformare lo spreco in risorsa. Interverrà anche l’attore Roberto Mercadini, che si esibirà in pillole di teatro civile. L’iniziativa è promossa dal Miz-Movimento Impatto Zero in collaborazione con il Comune di Cesena, Compostuter, Comitato per l'acqua di Cesena e Comitato Lasciateci l'aria per respirare.