Il Punto sui rifiuti – Diminuiscono le giacenze. Disordini dei giorni scorsi causati dalla camorra
Per l’Ufficio flussi sarebbero 800 le tonnellate di rifiuti a terra. Ieri intanto sono state denunciate 4 persone affiliate ad un clan con l'accusa di aver causato i blocchi stradali in via riviera di Chiaia rovesciando i cassonetti. Arrestato un uomo intento a appiccare il fuoco ad un cumulo di immondizia
21 May, 2011
Nelle strade la situazione migliora lievemente: ieri la giacenza di spazzatura era ferma a 800 tonnellate. L'Ufficio flussi della Regione ha comunicato che nella giornata di ieri si è riusciti a conferire negli impianti 1390 rifiuti di Napoli, superando così di 150 tonnellate la produzione quotidiana e consentendo un recupero delle giacenze.
Disordini. Denunciate per interruzione di servizio pubblico 4 persone, di cui 3 donne, legate a clan camorristici del rione Torretta, per i disordini del 12 scorso in via Riviera di Chiaia, dove un gruppo di persone effettuo' un blocco stradale rovesciando i cassonetti di rifiuti sulla carreggiata ed ostruendo la circolazione. Tra queste la cognata del pregiudicato Rosario Piccirillo, ritenuto il capo dell'omonimo clan del rione Torretta, la convivente di un altro affiliato al clan, ed un pregiudicato.
Proseguono nel frattempo i roghi. Ieri un uomo è stato arrestato mentre era intento ad appiccare il fuoco a un cumulo di rifiuti in via Settembrini, nel centro storico di Napoli. L'uomo, di 46 anni, e' stato sorpreso e arrestato dai carabinieri. Per sfuggire ai militari ha cercato di dileguarsi nelle vie del quartiere Forcella. Il rogo ha danneggiato una Fiat 126 di proprieta' di un diciottenne che l'aveva lasciata in sosta vicino ai contenitori dell'immondizia. L'uomo finito in manette e' accusato di incendio doloso e danneggiamento.