2008: rifiuti in calo
La crescita di buone pratiche e la crisi economica corresponsabili di un calo della produzione rifiuti in Provincia di Torino. L’Osservatorio Provinciale Rifiuti: “Una riduzione fra il 3% ed il 5%”
29 December, 2008
Crisi economica e buone pratiche a braccetto.
Da una parte la contrazione dei consumi legata alla “recessione”, dall’altra le politiche di riduzione messe in atto da Regione Piemonte, Provincia di Torino e Comuni.
Un’accoppiata stramba, a prima vista, che porta, però ad un risultato che da anni si attendeva. Se negli ultimi anni si era assistito per lo più ad un assestamento della produzione dei rifiuti, ovvero la curva di crescita aveva raggiunto un andamento pressoché orizzontale, nei primi dieci mesi del 2008, in confronto allo stesso periodo del 2007, si è assistito ad una diminuzione del 3% dei rifiuti mandati in discarica nella Provincia di Torino, addirittura del 5% nel capoluogo: 523 mila tonnellate avviate in discarica nel 2007, meno di 500 mila nel 2008.
“La riduzione si concentra per lo più negli ultimi 3 mesi del periodo preso in esame – commenta Foietta, presidente ATO – ed è confermata da tutti i consorzi. C’è un rapporto diretto tra produzione di rifiuti e Pil negativo”, la contrazione è strettamente legata al clima economico tutt’altro che favorevole.
Ci sono però anche le buone pratiche messe in atto dagli enti locali, Regione Piemonte e Provincia di Torino innanzitutto; le buone performance della raccolta differenziata, che con l’inserimento del sistema porta a porta ha superato quota 40% sul territorio provinciale. Tutte pratiche che hanno contribuito alla riduzione del conferimento in discarica.