Raccolta della carta in lieve flessione, ma la qualità aumenta
Calano i consumi e cala anche, leggermente, la raccolta di carta e cartone. La flessione al nord è del 6%, al centro dell'8,5% e al sud del 7%. Cala però anche il livello delle impurità, nonostante alcune aree difficili e gli errori di conferimento ancora frequenti. Montalbetti: "Le regole ci sono, ma bisogna saperle applicare"
14 June, 2011
"La raccolta della carta ha registrato una lieve flessione ma, in compenso, è migliorata la qualità". Ad affermarlo è il Direttore generale di Comieco, Carlo Montalbetti.
Un dato che non è però omogeneo sul territorio nazionale. "Occorre tener conto delle diverse aree. Al nord la flessione è del 6%, al centro dell'8,5% e al sud del 7%".
Una flessione che il direttore attribuisce al calo dei consumi, in particolare nel settore commerciale, e non ad una regressione nella partica della raccolta differenziata.
In attesa dei dati del 2010, dall'ultimo rapporto di Comieco, nel 2009, la raccolta differenziata di carta e cartone era cresciuta del 5,2%, raccogliendo, in termini assoluti, oltre 3milioni di tonnellate. In compenso, però migliora la qualità della raccolta, in cui si registra una flessione delle impurità presenti.
Restano tuttavia delle aree difficili. "Occorrerebbe una grande battaglia nella capitale: se a Milano si registrano impurità pari al 2%, a Roma la percentuale sale oltre l'8%".
"Le regole ci sono, ma - aggiunge - bisogna saperle applicare. A Milano, ad esempio, sono state erogate 60 mila multe per chi non applica la raccolta correttamente".
Quanto agli errori nella raccolta "sono ancora frequenti, come inserire nel cassonetto della carta, la plastica, il cartone unto della pizza o gli scontrini" che essendo carta chimica vanno collocati nell'indifferenziata.
In questo caso le parole d'ordine sono: informazione e educazione. Anche perché, come ricorda il Consorzio, ogni tonnellata di carta riciclata permette di salvare 15 alberi, risparmiare 440 mila litri di acqua e 7600 Kwh di energia elettrica.