RAEE, Remedia presenta il Manifesto del Riciclo: un impegno per l'Europa e per le aziende
Investimenti, interventi normativi e innovazione tecnologica: sono gli impegni di cui si farà carico chi sottoscrive il WEEE Recycling Manifesto. A cominciare dall'economista premio nobel Woodrow Clark, che invita aziende e istituzioni puntare sul riciclo per un mondo più sostenibile. L'impegno di Remedia: quintuplicare in cinque anni la quantità di materiali preziosi ricavati dal riciclo dei RAEE effettuato in Italia
16 June, 2011
Il convegno Hi Tech & Ambiente organizzato da ReMedia - fra i principali Sistemi Collettivi italiani no-profit per la gestione eco-sostenibile dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), pile e accumulatori esausti – lo scorso 14 giugno e incentrato sul tema della scarsità delle materie prime in Europa, si è concluso con un impegno concreto: il Manifesto del Riciclo dei RAEE(in allegato).
Il Consorzio, infatti, ha voluto lanciare un segnale forte al termine del dibattito animato da rappresentanti di ReMedia, dell’Unione Europea, delle istituzioni e delle imprese e che ha visto protagonista il premio nobel Woodrow Clark. Proprio l’economista americano ha presentato e firmato pubblicamente il documento intitolato ‘Manifesto del riciclo dei RAEE’, invitando la platea a sottoscriverlo e a sensibilizzare aziende, istituzioni e opinione pubblica sulla necessità di puntare sul riciclo per costruire un mondo più sostenibile.
Un impegno concreto in cui viene riconosciuta l’importanza del settore del riciclo e del corretto trattamento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche a fine vita, già pilastro delle politiche dell’Unione Europea in fatto di materie prime. L’industria del riciclo è, infatti, fondamentale per costruire una vera green economy, ma richiede investimenti, misure ad hoc e tecnologie innovative che consentano uno sviluppo efficace.
Ai suddetti impegni si aggiunge una sfida: quintuplicare in cinque anni la quantità di materiali preziosi (metalli nobili e terre rare in particolare) ricavati dal riciclo dei RAEE effettuato direttamente in Italia e impegnarsi a sviluppare un programma comune per raggiungere l’obiettivo.