Quattro cestini sulle spiagge romagnole: la vacanza diventa verde (ma anche gialla, blu e viola)
Chi l’ha detto che in spiaggia non si può fare la raccolta differenziata? I rifiuti inquinano lo stesso anche se siamo al mare, anzi, spesso ancora di più. Il progetto Gidut del Gruppo Hera arriva anche a Ravenna e Cervia, con oltre 2.000 isole ecologiche da piantare nella sabbia
23 June, 2011
La raccolta differenziata va in vacanza: e lavora anche lì. Le spiagge romagnole abbandonano il vecchio cestino e anche per i turisti arriva la raccolta differenziata: che è un servizio, anche se lo dimentichiamo tutti, spesso e volentieri.
Già da parecchi anni il Gruppo Hera ha inaugurato il progetto Gidut (Gestione imballaggi differenziati utenze turistiche) e le adesioni aumentano sempre di più. Da quest’anno le nuove isole ecologiche saranno installate infatti in tutte le spiagge di Ravenna e in quelle di Cervia: oltre 2.000 cestini in tutto, raggruppati quattro a quattro: blu per la carta, verde per vetro e lattine, giallo per la plastica e viola (viola!) per l’indifferenziato.
Per non seminare il panico fra i più piccoli (e soprattutto per non seminare i loro rifiuti in giro per la spiaggia) la Cooperativa Atlantide è stata incaricata di inventarsi dei laboratori didattico-giocosi per iniziare i bambini ai misteri della differenziata.
Nella speranza che poi illumino anche i genitori…
“Le spiagge romagnole sono i nuovi luoghi d’incontro, attraverso cui promuovere i comportamenti virtuosi” ha commentato Danilo Piraccini, il Presidente della Cooperativa bagnini Cervia. “La raccolta differenziata dei rifiuti, in ambito turistico, è un tema connesso alla tutela ambientale, che ci riguarda come cittadini e come imprenditori. Sostenere la raccolta differenziata, attraverso il cambiamento delle abitudini e della cultura aziendale, e’ un messaggio importante per gli ospiti delle spiagge: su questo fronte gli imprenditori balneari, sono molto attenti”.
Apprezzamenti al progetto anche dal Presidente della Provincia di Ravenna, Claudio Casadio: “Tutti noi amiamo e apprezziamo la bellezza delle nostre spiagge, anche per come sono tenute pulite. Dare una mano a mantenere tutto cio’ nel migliore dei modi possibili è anche un’occasione per riaffermare che ci rendiamo conto della ricchezza del nostro patrimonio ambientale”.