Rifiuti, in arrivo (8 luglio) la firma degli accordi con le regioni. Conferimenti dalla prossima settimana
L’annuncio da parte del governatore Stefano Caldoro al termine della conferenza delle Regioni. Caldoro ha anche ribadito il giudizio negativo sul decreto approvato la scorsa settimana dal governo. In città ancora 1400 tonnellate di rifiuti giacenti, soffrono le periferie
07 July, 2011
Le altre regioni si faranno carico dei rifiuti di Napoli. Al termine dei lavori della Conferenza delle Regioni, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ha confermato che "dalla prossima settimana quantità importanti di rifiuti giacenti a Napoli verranno conferiti in altre Regioni. Già domani verranno sottoscritti i primi accordi".
Le Regioni interessate a sottoscrivere accordi con la Campania sono: Sicilia, Puglia, Marche, Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia e Friuli Venezia Giulia.
Il governatore Caldoro, a margine della Conferenza delle Regioni è poi tornato a commentare il decreto sui rifiuti approvato dal governo: «Il decreto non risolve l'emergenza né nel merito né nel metodo», pertanto «la Conferenza delle Regioni all'unanimità, ha espresso parere negativo sul decreto rifiuti».
Giacenze. Sono 1.400 le tonnellate di rifiuti in giacenza oggi a Napoli. Continua quindi a crescere, dopo il lieve aumento di ieri, la quantità di rifiuti non raccolti nel capoluogo campano.
I quartieri periferici sono quelli più in difficoltà. A Scampia e Piscinola si registrano 320 tonnellate di rifiuti in giacenza, mentre sono 300 nei quartieri della periferia occidentale Pianura e Soccavo. A Barra, San Giovanni e Ponticelli, i quartieri della zona est di Napoli, ci sono 250 tonnellate di rifiuti non raccolti, così come a Fuorigrotta. A Poggioreale si registrano 180 tonnellate, mentre a Miano sono 100.