Raccolta differenziata: dalla Provincia di Napoli un milione e mezzo di euro ai Comuni che hanno raggiunto il 25% nel 2009
La Provincia di Napoli ha assegnato un finanziamento di un milione di euro ai 58 Comuni che nel 2009 avevano raggiunto l’obiettivo del 25% di raccolta differenziata. Si tratta di fondi per l'acquisto di attrezzature volte ad incrementare la raccolta differenziata
08 September, 2011
Firmate le convenzioni tra la Provincia di Napoli e i 58 Comuni che hanno beneficiato del finanziamento premiale per l’acquisto di attrezzature volte ad incrementare la raccolta differenziata. Si tratta di un finanziamento pari a € 1.500.000, che l’Ente di piazza Matteotti ha assegnato ai Comuni che nell’anno 2009 hanno raggiunto l’obiettivo previsto dalla legge del 25% di raccolta differenziata.
“E’ questa un’altra azione concreta e tangibile portata a termine dalla Provincia di Napoli nella lunga e laboriosa azione che ha come obiettivo la realizzazione, per la prima volta sui nostri territori, di un organico piano di gestione dei rifiuti”. E’ il commento espresso dal Presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, che ha aggiunto: “In questo momento particolarmente delicato per la vita economica del nostro Paese, il finanziamento premiale che abbiamo devoluto alle amministrazioni locali che hanno ben operato, è anche un segno importante che testimonia la volontà dell’Ente che presiedo di voler affermare nell’area metropolitana di Napoli una sana politica ambientale, che non può essere sacrificata pur in tempi così difficili”.
Profonda soddisfazione è stata espressa anche dall’Assessore all’Ambiente della Provincia di Napoli, Giuseppe Caliendo, per la concretizzazione di un lavoro condiviso, che ha visto la fattiva e preziosa collaborazione degli uffici dell’Area Ambiente, che hanno celermente portato a termine questo percorso fortemente voluto dall’Amministrazione Provinciale. “Questo bando - ha sottolineato Caliendo - ha voluto premiare i Comuni che hanno raggiunto gli obiettivi previsti dalla legge, dimostrando che anche in provincia di Napoli si può realizzare un corretto ciclo di gestione dei rifiuti. Siamo sicuri che questa iniziativa fungerà da ulteriore stimolo per le altre Amministrazioni Comunali che si stanno impegnando per recuperare il tempo perduto”.