Anche quest'anno il progetto "ecofeste", promosso dall'assessorato all'ambiente in collaborazione con GEA, ha raccolto l'adesione di quasi tutte sagre che si svolgono nel capoluogo.
Gli organizzatori dei tradizionali e partecipati appuntamenti, infatti, hanno dimostrato grande sensibilità e, seppure con modalità differenti, deciso di continuare il percorso virtuoso avviato grazie al sostegno del Comune di Pordenone.
L'impegno assunto non è solo quello di praticare la raccolta differenziata ed aiutarci a consolidare lo straordinario risultato raggiunto (quest'anno siamo diventati il comune capoluogo più riciclone d'Italia).

Organizzare una “ecofesta”, infatti, significa anche favorire la riduzione dei rifiuti, in particolare quelli da smaltire in modo invasivo.
Il "torneo dei Borghi" di Vallenoncello, dunque, al posto delle tradizionali stoviglie in plastica usa e getta destinate a finire in discarica ha utilizzato piatti, posate e bicchieri biodegradabili che possono essere riciclati ovvero trasformati in compost.

La "Festa in piassa", invece, quest'anno ha deciso con successo di sposare le stoviglie riutilizzabili, che non vengono gettate via ma lavate e riportate in tavola.

Un'opzione confermata dalla sagra di Sant'Agostino (dove l'acqua è stata servita in bottiglie di vetro col vuoto a rendere) e da quella in corso di svolgimento nel quartiere de "Le Grazie".

Anche i prossimi festeggiamenti di "San Francesco", "San Lorenzo" e del "Sacro Cuore" (la prima sagra ecologica di Pordenone) limiteranno il loro impatto ambientale ed adotteranno totem e tovagliette messi a disposizione dall'Amministrazione Comunale con l'obiettivo di aiutare i cittadini a comprendere che i rifiuti costituiscono una risorsa.
Il progetto "ecofeste" ha fatto diventare le sagre non solo un felice momento di socializzazione, ma anche un'importante occasione di informazione e promozione di comportamenti responsabili e rispettosi dell'equilibrio ecologico.
Ridurre e riciclare i rifiuti, infatti, ci aiuta a salvaguardare le risorse naturali e ad evitare emissioni climalteranti.

Nicola Conficoni (Assessore all'Ambiente del Comune di Pordenone)