Il Punto sui Rifiuti: tornano blocchi stradali e incendi. Giacenze, Sodano: "Quantitativo tale da non motivare allarme"
Tornano blocchi stradali e incendi di cassonetti. Il vicesindaco Tommaso Sodano: "L'attuale giacenza di rifiuti, circa 150/200 tonnellate, è un quantitativo tale da non motivare allarme". Prosegue l'iter burocratico per l'invio dei rifiuti via nave in Olanda. La Regione stanzia 11 milioni per il completamento degli impianti di compostaggio
13 September, 2011
Dopo una tregua di alcuni mesi, tornano a Napoli blocchi stradali e incendi di cassonetti. La scorsa notte, in via del Cassano, all'angolo di corso Italia, nel quartiere di Secondigliano, un gruppo di residenti ha organizzato un blocco stradale per sollecitare la rimozione dell'immondizia. Poco dopo, nella stessa strada, ma ad un altro incrocio, con via Monviso, sono stati incendiati alcuni cassonetti stracolmi di spazzatura.
La situazione sotto controllo. “Vorrei tranquillizzare l'assessore Romano: per quanto riguarda la città di Napoli, la raccolta dei rifiuti da parte dell'Asia sta procedendo regolarmente. L'attuale giacenza di rifiuti, circa 150/200 tonnellate, è un quantitativo tale da non motivare allarme, ferma restando la sempre massima attenzione e vigilanza da parte del Comune. Si tratta di una giacenza causata dagli scioperi della scorsa settimana e dalla saturazione degli impianti Stir, rispetto a cui la Provincia ci ha però rassicurati. Altra rassicurazione all'indirizzo dell'assessore all'Ambiente della Regione: l'iter burocratico perchè possa partire la nave di rifiuti per l'Olanda sta proseguendo. Abbiamo infatti richiesto la modulistica all'ufficio preposto e stiamo terminando la presentazione della documentazione necessaria. Per quanto riguarda l'ampliamento del porta a porta, così come annunciato, entro la fine dell'anno ci saranno altri 180mila abitanti coinvolti. Mentre i primi kit per la differenziata porta a porta saranno consegnati la prossima settimana a partire dal quartiere di Scampia”. Così il vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano, risponde all'intervista rilasciata oggi a Il Roma dall'assessore all'Ambiente della Regione Romano.
Impianti di compostaggio. Saranno completati gli impianti di compostaggio di San Tammaro (in provincia di Caserta) e di Giffoni Valle Piana ed Eboli (in provincia di Salerno). La Regione ha stanziato gli 11 milioni necessari a tali interventi, sulla base delle indicazioni dell'Assessorato che aveva assegnato priorità strategica al completamento delle tre opere. Gli impianti potranno trattare, complessivamente, 81mila e 500 tonnellate annue di frazione umida da raccolta differenziata.
In particolare, i fondi serviranno a dotare l'impianto di Eboli di alcune infrastrutture finali; a completare le strutture in cui collocare le biocelle già presenti a Giffoni Valle Piana e a riparare i danni derivanti dallo stoccaggio delle ecoballe e a completare San Tammaro.
"I tre impianti - ha detto l'assessore all'Ambiente Giovanni Romano - sono inseriti nel Piano regionale per la gestione dei rifiuti urbani e sono in avanzato stato di realizzazione, al fianco di quello di digestione anaerobica già in funzione a Salerno e capace di trattare 30mila tonnellate/anno e a quello, di dimensioni più piccole, di Teora. "In particolare, l'impianto di compostaggio di San Tammaro, situato nell'area antistante la discarica di Maruzzella3, è completo all'80%. Anche Eboli è a buon punto, mentre un discorso a parte va fatto per l'impianto di Giffoni che utilizza un tipo di processo di digestione aerobica a biocelle", ha concluso l'assessore.