Conai e Provincia della Spezia: firmato un protocollo di intesa per lo sviluppo di raccolta differenziata e riciclo
La Provincia della Spezia e la società di gestione dei rifiuti urbani, ACAM ambiente Spa, hanno siglato con il CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, un protocollo d'intesa per lo sviluppo sull’intero territorio provinciale della raccolta differenziata e dell’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio
20 September, 2011
La Provincia della Spezia e la società di gestione dei rifiuti urbani, ACAM ambiente Spa, hanno siglato lunedì 19 settembre con il CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, un protocollo d'intesa per lo sviluppo sull’intero territorio provinciale della raccolta differenziata e dell’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio.
Il protocollo di intesa, definendo la collaborazione tra i firmatari, prevede l’avvio di un nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani provenienti da utenze domestiche in tutti i Comuni della provincia, prendendo a modello il sistema “porta a porta” avviato nei mesi scorsi con successo nel Comune della Spezia.
Il nuovo piano partirà con una fase di start up nei Comuni della Val di Magra e sarà esteso gradualmente a tutti i restanti Comuni del comprensorio provinciale, con il duplice obiettivo di raggiungere il 65% di raccolta dei rifiuti previsto dalla legge e di effettuare una raccolta differenziata di qualità.
Al fine di garantire il pieno raggiungimento degli obiettivi condivisi sarà pianificata e realizzata una campagna di comunicazione, di informazione e di sensibilizzazione dei cittadini, cui parteciperanno tutti i soggetti, garantendo supporto sia tecnico che economico.
“La sigla di questo protocollo - dice il Presidente della Provincia della Spezia Marino Fiasella - è motivo di grande soddisfazione poiché rappresenta la prosecuzione del percorso indicato dalla Provincia all’interno del Piano provinciale dei Rifiuti. Altro aspetto positivo è dato dal fatto che, in un momento di crisi occupazionale ed economica, si sceglie di strutturare un sistema che, una volta portato a regime, porterà portare anche occupazione. Il modello a cui mi riferisco quando faccio tale valutazione è quello di Capannori in cui il processo di raccolta differenziata ha portato negli anni ad un aumento dei livelli occupazionali. Nella nostra realtà questo non significa occupazione subito, ma opportunità per un domani all’interno di un percorso che coniuga virtuosamente nobiltà ambientale e occupazione. “
“L’auspicio e l’intento – dichiara l'Assessore provinciale all'Ambiente Giovanni Destri - sono di condividere la progettazione e sostenere la realizzazione di un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti urbani, che consenta nel più breve tempo possibile il raggiungimento (ed il superamento) degli obiettivi di legge nell’ottica di una costante riduzione dei costi globali per l’Ente pubblico e, conseguentemente, per l’utente-contribuente. L’Amministrazione provinciale a questo scopo a messo a disposizione dei Comuni della Val di Magra risorse economiche per gli investimenti e risorse tecniche per la progettazione , la firma di questo accordo ne suggella formalmente l’impegno.”
“Il piano provinciale dei rifiuti – ha commentato Paolo Garbini in veste di amministratore unico di ACAM ambiente – va messo a regime entro la fine di questa legislatura, senza dovere affrontare una nuova discussione politica che possa mettere in forse la centralità della raccolta differenziata nel ciclo di chiusura dei rifiuti. Il percorso avviato alla Spezia deve andare avanti. Malgrado le difficoltà legate all’attivazione del servizio di raccolta “porta a porta” i risultati ci incoraggiano a proseguire. Nella zona del levante cittadino dove è stata avviata la prima fase è stata raggiunto oltre il 70% di raccolta differenziata. Ora va consolidata la seconda fase, soprattutto nei rapporti con i cittadini e con gli operatori. Ma la rotta da seguire è questa. Nell’insieme si è passati in breve tempo da un iniziale 27% ad una media 40% di differenziata. Il CONAI che ci ha assistiti nelle prime due fasi e sarà presente anche nel progetto di ampliamento in Val di Magra che interessa un bacino di circa 80.000/90.000 cittadini, compreso Lerici. La Provincia si è impegnata con ACAM ambiente per un investimento sul rinnovo del parco mezzi dell’azienda destinati alla raccolta “porta a porta”. I presupposti per un ritorno anche economico dalla raccolta differenziata di qualità ci sono e non si torna indietro”.
Nell’ambito dell’intesa siglata stamane, CONAI si impegna a supportare il Comune e la società di gestione nella realizzazione del piano di raccolta e della campagna di comunicazione, e rappresenta la garanzia che i rifiuti di imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata (acciaio, alluminio, carta, plastica, legno e vetro) vengano effettivamente conferiti a realtà industriali in grado di trasformarli in nuova materia dandogli in questo modo una nuova vita.
Alla conferenza stampa di presentazione del protocollo erano presenti il Presidente della Provincia Marino Fiasella, l'Assessore provinciale all'Ambiente, Giovanni Destri, il responsabile dell’Area Rapporti con il Territorio CONAI, Luca Piatto, l’amministratore unico di ACAM ambiente Spa, Paolo Garbini.