Coou, nel 2010 cala la raccolta degli oli usati ma aumenta la quantità destinata alla rigenerazione
Presentato il nuovo rapporto di sostenibilità del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati: sono 192.000 le tonnellate di oli lubrificanti usati raccolte in Italia nel 2010, circa l’1% in meno rispetto al 2009. Malgrado la lieve riduzione del quantitativo raccolto aumenta la quantità di olio destinata alla rigenerazione, in aumento del 2% rispetto al 2009
30 September, 2011
Sono 192.000 le tonnellate di oli lubrificanti usati raccolte in Italia, circa l’1% in meno rispetto al 2009, in un momento in cui il mercato di olio lubrificante nuovo immesso ha visto un incremento del 9,5%. Questi i dati emersi dal rapporto di sostenibilità presentato oggi dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, a Roma, alla presenza, tra gli altri, del presidente del COOU Paolo Tomasi e dell’allenatore della Nazionale Italiana di Pallanuoto Alessandro Campagna.
Malgrado la lieve riduzione del quantitativo raccolto, la quantità di olio destinato alla rigenerazione è stato pari a 169.787 tonnellate, più dell’88% del totale raccolto, un dato in aumento del 2% rispetto al 2009, a testimonianza di un costante miglioramento della qualità della raccolta. L’olio usato può costituire un’importante risorsa economica per il nostro Paese, perché può essere rigenerato e tornare a nuova vita con le stesse caratteristiche del lubrificante da cui deriva. Negli ultimi anni, infatti, il riutilizzo dell’olio lubrificante ha consentito un risparmio complessivo di quasi 2,9 miliardi di euro sulle importazioni di petrolio del nostro Paese.
“I risultati sono soddisfacenti – ha spiegato il presidente del COOU, Paolo Tomasi – dal momento che riusciamo ormai a recuperare oltre il 95% del potenziale raccoglibile; ma il nostro obiettivo resta quello di raccogliere il 100% dell’olio lubrificante usato, e per fare ciò abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, dalle amministrazioni alle imprese, passando per i singoli cittadini: con il nostro lavoro salviamo l’ambiente e al contempo aiutiamo il Paese a risparmiare nelle importazioni di petrolio”.
In 27 anni di attività il COOU ha raccolto più di 4,5 milioni di tonnellate di olio usato, evitandone così la dispersione nell’ambiente. “Due anni fa – ha detto l’allenatore del Settebello Alessandro Campagna – abbiamo affiancato la nostra immagine a quella del Consorzio veicolando il motto ‘squadra pulita, ambiente pulito’ in un promo pubblicitario di grande successo. La recente vittoria dei Mondiali di Shanghai ha mostrato una grande forza di coesione tra tutte le componenti della squadra per il raggiungimento del massimo titolo agonistico. Ciò significa che solo se siamo tutti uniti si può raggiungere l’obiettivo più importante: quello della salvaguardia dell’ambiente per migliorare il nostro meraviglioso paese”.