Atac esce da Metrebus, in arrivo disagi per i cittadini
La mossa causata dal taglio dei fondi regionali. Se veramente si arriverà alla disdetta del contratto con Cotral e Trenitalia, aumenterà il costo dei biglietti, mentre verranno tagliate le corse di bus e metro e sarà sospeso il servizio sulle linee Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo
02 November, 2011
I biglietti dei mezzi pubblici aumenteranno, mentre verranno tagliate le corse di bus e metro e sarà sospeso il servizio sulle linee Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo. Potrebbero essere questi gli effetti a Roma del taglio dei fondi regionali per il servizio ferroviario e il trasporto pubblico cittadino. Dopo avcer saputo della decurtazione dei contributi, l’ad di Atac Carlo Tosti ha scritto due lettere infuocate. La prima, all’assessore regionale ai Trasporti Francesco Lollobrigida, per comunicare che, per far quadrare i conti, dal 1° gennaio 2012 Atac sarà costretta a «sospendere e/o limitare l'esercizio» sulle linee RomaLido, TerminiGiardinetti e RomaViterbo, valutando se «scorporare dalla società, d'intesa con il socio unico Roma Capitale, il ramo d'impresa interessato». L’altra missiva indirizzata a Metrebus, il consorzio che riunisce insieme l’azienda capitolina dei trasporti, Cotral e Trenitalia, per comunicare l'avvio delle procedure per disdettare il contratto che lega l'Atac agli altri due soci. Se la cosa realmente avvenisse, gli utenti del trasporto pubblico dovrebbero acquistare un biglietto diverso per ogni tratta percorsa. Con questa mossa, inoltre Atac potrà aumentare i biglietti in senza aspettare il via libera della Regione, portando il costo da 1 euro con validità 75 minuti a 1,50 euro per 100.
Preoccupato per le conseguenze della decisione il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti: «Credo che la ventilata ipotesi di uscita dell’Atac da Metrebus comporterebbe conseguenze pesanti sulla vita dei cittadini di Roma e della provincia. Infatti i pendolari vedrebbero diminuiti i servizi a loro disposizione e sarebbero costretti a usare il mezzo privato per entrare e uscire da Roma, e per i cittadini romani aumenterebbe così il traffico urbano. In questa situazione credo che debbano essere rafforzate le politiche di trasporto innovative per l’intera area metropolitana, con la conseguente incentivazione dell’uso del mezzo pubblico. Mi auguro che questo progetto venga rivisto e ripensato».
La Presidente della Regione Lazio Renata Polverini ha sottolineato che «in merito alle ipotesi che vedrebbero una volontà di accorpare le aziende l’attuale contratto in house providing per il Cotral esclude questa possibilità, mentre resta necessario un coordinamento fra le aziende ed eventualmente prevedere gestioni congiunte di asset specifici. Venerdì, su richiesta dei sindacati, si svolgerà un ulteriore incontro fra gli assessori di Regione, Provincia e Comune nel quale approfondire i temi in oggetto».
"Atac annuncia disdetta dal contratto con Metrebus, Legambiente: è gravissimo, a pagare saranno i cittadini" - il comunicato di Legambiente Lazio del 02.11.2011
"Atac esce da Metrebus e "scarica" i pendolari" - da Repubblica.it del 02.11.2011