Pm10, a Roma già 74 superamenti dei limiti di legge nel 2009
Legambiente lancia l'allarme nell'ambito della campagna “Pm10 ti tengo d'occhio”. In alcune centraline di monitoraggio della capitale sono già più di dieci gli episodi di superamento dall'inizio dell'anno. Non va meglio nel resto del Lazio
10 February, 2009
Brutte notizie sul fronte della qualità dell'aria a Roma e nel Lazio. Nonostante le abbondanti precipitazioni delle ultime settimane, infatti, dall'inizio dell'anno le dieci centraline di monitoraggio installate a Roma hanno già registrato complessivamente 74 sforamenti dei limiti di legge giornalieri (concentrazione di 50 microgrammi (μg)/ m3, misurata nel corso delle 24 ore) per le polveri sottili. Alcune centraline (Tiburtina, Francia, Fermi) hanno già superato, singolarmente, i 10 sforamenti (12 a Tiburtina e Francia, 11 a Fermi), mentre la normativa in materia fissa a 35 il numero massimo di giorni all'anno in cui il limite può essere superato. Il 3 febbraio, in particolare, i valori limite sono stati superati in tutte le centraline, di ben tre volte in sei stazioni di monitoraggio, di due volte nelle restanti quattro. A sottolineare la gravità di questi dati è Legambiente Lazio, che, nell'ambito della campagna “Pm10 ti tengo d'occhio”, controlla costantemente i valori di inquinamento registrati dalle centraline.
«Il rischio smog c’è ed è forte, come ancora una volta ha denunciato anche la Commissione europea, aprendo una procedura d’infrazione che riguarda anche il Lazio – ha dichiarato Cristiana Avenali, direttrice dell'associazione ambientalista – Bisogna passare all’azione, le istituzioni devono agire con più coraggio nel senso di una limitazione dei mezzi privati a vantaggio del trasporto pubblico». Legambiente chiede anche che la Regione Lazio proceda rapidamente all'approvazione di un piano di risanamento dell'aria, potenziando la mobilità sostenibile. Anche nel resto del territorio regionale, infatti, l'inquinamento atmosferico ha raggiunto livelli molto preoccupanti. Soprattutto in provincia di Roma, dove per il momento le città più inquinate del 2009 sono Colleferro (16 giorni di superamento dei valori limite del Pm10), Ciampino (14 giorni) e Guidonia (11 giorni). Situazione analoga in provincia di Frosinone, dove a Cassino ed Anagni sono stati registrati rispettivamente 12 ed 11 giorni di superamento, mentre la centralina di Frosinone Scalo, con 29 giorni fuori legge, si aggiudica la maglia nera per il Lazio. Va appena un po' meglio alle provincie di Viterbo, Rieti e Latina (4 sforamenti a Civita Castellana (VT), 6 a Latina e a Rieti).