Conai e Provincia della Spezia, insieme ad Acam Ambiente, intervengono a sostegno dei comuni alluvionati
Con uno stanziamento straordinario, CONAI parteciperà al ripristino e al potenziamento del servizio di raccolta differenziata nei Comuni della provincia della Spezia colpiti dall’alluvione del 25 ottobre 2011
29 November, 2011
CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, in accordo con la Provincia della Spezia, interviene in maniera diretta e concreta, con la collaborazione tecnica di Acam Ambiente spa, a sostegno dei comuni dello spezzino colpiti dall’alluvione dello scorso 25 ottobre. L’intervento si colloca nell’ambito della collaborazione con gli enti del territorio, avviata nel 2010 e allargata con la firma di un nuovo protocollo sottoscritto con la Provincia della Spezia a settembre 2011.
Il contributo straordinario, che CONAI metterà a disposizione, è indirizzato a partecipare al ripristino della gestione della raccolta dei rifiuti fortemente compromessa nelle aree alluvionate, in accordo con la riorganizzazione messa in atto dalla Provincia e da Acam Ambiente, così come previsto dal protocollo provinciale.
L’intervento potrà prevedere l’acquisto di nuovi contenitori in sostituzione di quelli andati distrutti o altre forme di supporto, con l’obiettivo di avviare al contempo il nuovo sistema di raccolta congiunta degli imballaggi in plastica e metalli, che si affiancherà agli attuali sistemi esistenti di raccolta degli imballaggi di carta e vetro, nella Val di Magra e nella Bassa Val di Vara.
Nei Comuni alluvionati della Val Di Magra verranno ripristinate, in anticipo rispetto ai tempi previsti dal protocollo, le attrezzature necessarie per l’avvio del servizio di raccolta porta a porta, che nel corso del prossimo anno interesserà tutti i comuni della Val di Magra.
Sono inoltre previsti interventi specifici per il riacquisto delle attrezzature danneggiate, come ad esempio nel centro di raccolta del Comune di Monterosso al Mare, per fornire in tempi rapidi una risposta alle esigenze di conferimento di particolari tipologie di rifiuti e accelerare il ritorno alla normalità.
“Il contributo di CONAI è senza dubbio significativo – dichiara il Presidente della Provincia Marino Fiasella - non potrà ovviamente colmare tutti i danni subiti dai territori, ma sapere che un ente nazionale, che da tempo collabora con noi per la gestione integrata dei rifiuti, contribuisce oggi alla ricostruzione di un territorio ci rende riconoscenti ed orgogliosi di rappresentarlo.”
“La collaborazione tra CONAI, Provincia della Spezia e Acam Ambiente si è rivelata, nel corso del tempo, estremamente positiva - afferma il Direttore Generale di CONAI, Walter Facciotto - Il nostro intento è quindi quello di intervenire in modo straordinario perché si possa tornare il prima possibile a lavorare in maniera proficua e assicurare ai cittadini un ritorno alla normalità in tempi brevi”.
“Il contributo del CONAI - commenta l’Amministratore Unico di ACAM Ambiente Paolo Garbini - non è solo la conferma del positivo rapporto che si è andato costruendo nell’ultimo anno tra il Consorzio e il nostro territorio, è un sostegno indispensabile, fondamentale per non bloccare il progetto della raccolta differenziata, che a causa dell’alluvione sarebbe stata fortemente a rischio. Grazie al CONAI sarà possibile avere nuovi cassonetti per i rifiuti moltissimi dei quali andati completamente perduti durante l’alluvione, sarà possibile procedere all’acquisto dei materiali necessari per il servizio di raccolta Porta a Porta nelle zone più colpite, in particolare in Val di Magra e Val di Vara, e alla ricostruzione del centro di raccolta di Monterosso. E’ il segno visibile che non molliamo, che insieme possiamo farcela e che il CONAI è diventato a tutti gli effetti uno di noi”.
Gli interventi sono stati presentati nel corso della conferenza stampa congiunta che si è tenuta martedì 29 novembre presso la Sede della Provincia della Spezia. All’incontro hanno preso parte Walter Facciotto, Direttore Generale CONAI, Marino Fiasella, Presidente della Provincia della Spezia, alla presenza di Paolo Garbini, Amministratore Unico di ACAM Ambiente e dei Sindaci di alcuni dei Comuni colpiti dall’alluvione.