I Genitori Anti Smog al Tar: "Manca un piano"
I Genitori Antismog hanno notificato a Regione Lombardia in data 29 novembre 2011 un ricorso volto a ottenere dal TAR Lombardia l’accertamento dell’inadempimento agli obblighi pianificatori su di essa gravanti e la condanna all’adempimento
05 December, 2011
I Genitori Antismog hanno notificato a Regione Lombardia in data 29 novembre 2011 un ricorso volto a ottenere dal TAR Lombardia l’accertamento dell’inadempimento agli obblighi pianificatori su di essa gravanti e la condanna all’adempimento.
Il diritto dei cittadini a pretendere l’adozione dei piani dell’aria è stato riconosciuto dalla Corte di Giustizia Europea con la sentenza Janacek (n. 58/2008, 25 luglio 2008).
In base alla normativa europea e nazionale vigente dalla fine degli anni ‘90 gli Stati, e in Italia per delega le Regioni, devono redigere piani per la qualità dell’aria il cui scopo primario è lo sviluppo e l’attuazione di “misure efficaci”, che consentano all’area ove si verificano superamenti dei limiti delle concentrazioni degli inquinanti di rientrare nei limiti di legge “nel più breve tempo possibile”.
Tali piani devono contenere l’analisi dello stato di fatto esistente, dell’impatto delle misure progettate e devono essere sviluppati consentendo la partecipazione del pubblico.
I Genitori Antismog ritengono che una parte prevalente delle responsabilità dell’attuale situazione dell’inquinamento atmosferico in Lombardia debba ricondursi all’inadempimento regionale agli obblighi di pianificazione e implementazione dei piani dell’aria.
Solo pochi giorni fa, infatti, i mezzi di informazione riportavano dichiarazioni del Presidente della Regione, Roberto Formigoni, circa l’avvio alla redazione del Programma Regionale di Interventi sull’Aria (PRIA) che andrà a sostituire con imperdonabile ritardo il piano regionale per l’aria che non viene aggiornato dal 2007.
Spiega la Commissione Europea che “qualora l’analisi dimostri che non si otterrà il rispetto dei valori limite prescritti, ulteriori misure, ovvero misure aggiuntive rispetto a quelle previste dalla normativa esistente, devono essere adottate al fine di garantire il rispetto dei limiti” che, lo si ricorda, sono stabiliti, in funzione della tutela della salute umana.
Chi volesse contribuire al sostegno economico dell’azione legale può fare una donazione sul sito www.genitoriantismog.it specificando “ricorso piano per l’aria”.