Potenza: Giunta comunale approva progetto Conai su raccolta differenziata
La Giunta comunale di Potenza ha approvato il progetto per lo sviluppo della raccolta differenziata su tutto il territorio cittadino, realizzato in collaborazione con Conai - Consorzio Nazionale Imballaggi. Il progetto prevede l’introduzione di un nuovo servizio di raccolta domiciliare
21 December, 2011
La Giunta comunale di Potenza ha approvato il progetto per lo sviluppo della raccolta differenziata su tutto il territorio cittadino, realizzato in collaborazione con Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, nell’ambito dell’accordo siglato lo scorso anno.
Il progetto prevede l’introduzione di un nuovo servizio di raccolta domiciliare sia per le utenze cittadine sia per quelle commerciali e produttive, relativamente a quattro tipologie di rifiuti: carta e cartone, imballaggi in plastica e metalli, rifiuto organico e rifiuto non differenziabile. Una volta a regime, gli unici contenitori stradali rimarranno quelli per la raccolta del vetro e degli abiti usati.
Verranno, inoltre, implementate le raccolte degli ingombranti a domicilio, dei piccoli apparecchi elettrici ed elettronici, delle pile e delle batterie esauste, dei farmaci scaduti e dei pannolini, mentre tutti gli altri rifiuti potranno essere conferiti anche presso i centri di raccolta comunali.
A partire dal 2012 il nuovo sistema verrà gradualmente introdotto in città, avviando al contempo la formazione del personale e la campagna informativa dei cittadini: la fase di start up sarà coordinata da Conai, che affiancherà il Comune e la società di raccolta ACTA fino al completo avvio del nuovo sistema.Quello del Comune di Potenza è il primo progetto di questo tipo ad essere presentato in Regione, e grazie al miglioramento degli standard di raccolta sul territorio potrà contribuire al superamento dell’annoso problema della dipendenza dalle discariche.
Si calcolano 11.000 tonnellate all’anno in meno da avviare in discarica e un conseguente risparmio sui costi di smaltimento di circa 2 milioni di euro, che saranno investiti in nuovi contenitori e in manodopera. Tra le due opzioni progettuali proposte dal Conai l’Amministrazione ha optato per quella più spinta che prevede una percentuale di raccolta differenziata del 65%.
Sono inoltre previsti tra 700.000 e 1.000.000 di euro di corrispettivi, che vengono riconosciuti sulla base dell’Accordo quadro nazionale Anci-Conai, per i rifiuti di imballaggio raccolti e conferiti al Sistema Consortile per l’avvio a riciclo e recupero dei materiali.
Il progetto andrà a regime entro 18 mesi e già tra sei mesi inizierà la prima fase di attuazione. In ordine ai costi è stato altresì evidenziato che non è previsto nessun aumento della TARSU.
“Una delibera destinata a determinare un cambio radicale nella raccolta dei rifiuti nella città di Potenza”. Così il Sindaco di Potenza Vito Santarsiero per il quale “il passaggio al sistema domiciliare con un piano dettagliato, articolato e costato mesi di lavoro per tararlo sulle esigenze e caratteristiche della nostra città, consentirà di raggiungere anche nel nostro Comune percentuali di raccolta differenziata di rilevanza assoluta. Attiveremo da subito le procedure per dotarci dei mezzi e delle attrezzature necessarie nonché per le fasi preliminari di attuazione del progetto. Occorre ringraziare –ha aggiunto- il Conai per l’opportunità offerta al nostro Comune nell’ambito dell’accordo con l’Anci; il progetto presentato rappresenta oggi il top in termini di metodiche e analisi del territorio. Sarà altresì necessario un profondo cambiamento di abitudini e mentalità della intera comunità cittadina per consentire il raggiungimento dei migliori risultati”.
“L’approvazione del progetto da parte del Comune – dichiara Walter Facciotto, Direttore Generale CONAI – concretizza la possibilità di avviare un ciclo virtuoso di gestione dei rifiuti nella città. Si tratta del primo progetto dotato di un piano industriale strutturato che viene avviato in Basilicata e ciò avviene nel città capoluogo della Regione. Nell’ambito della collaborazione, CONAI, oltre a fornire tutto il supporto necessario al Comune, garantirà che i rifiuti di imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata (acciaio, alluminio, carta, plastica, legno e vetro) vengano effettivamente conferiti a realtà industriali in grado di trasformarli in nuova materia dandogli in questo modo una nuova vita”.