Campania: i risultati delle misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza rifiuti
A dieci mesi dall’inizio dell’attività del sottosegretario Guido Bertolaso, viene pubblicata la prima Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della legge 123 del 14 luglio 2008
05 March, 2009
Sono positivi i risultati delle attività partite da circa dieci mesi in Campania indirizzate all’incremento della raccolta differenziata.
Secondo i dati presentati dalla struttura del sottosegretario di stato, durante l’ultimo semestre, la raccolta differenziata ha avuto, infatti, un incremento medio regionale del 9%. Inoltre, la raccolta differenziata è stata introdotta in molti comuni campani. Le province in cui ci sono stati i maggiori incrementi sono quelle di Caserta e Napoli, dove rispettivamente, si è passati da 29 a 60 comuni i cui sia stato avviato un piano sulla raccolta differenziata e da 27 a 56.
Per quanto riguarda gli imballaggi, secondo il Conai, c’è stato un incremento del 26% di imballaggi raccolti rispetto al 2007. La maggiore crescita si è verificata in provincia di Caserta, in cui è stato raggiunto un incremento del 36,54%, mentre l’aumento più basso è da attribuire alla provincia di Benevento, dove la crescita è stata pari al 15,74%. Secondo i dati forniti da COREPLA, poi, le quantità di imballaggi in plastica raccolti hanno raggiunto una crescita del 93%.
La raccolta dei RAEE è ancora indietro, secondo quanto dichiarato dal sottosegretario Guido Bertolaso, i comuni si stanno ancora organizzando, mancano, infatti, ancora molte delle isole ecologiche previste.