Verona, bilancio della domenica ecologica. E picchi di smog
Domenica 19 febbraio, la seconda domenica ecologica del 2012 ma la prima con il blocco del traffico, la Polizia Municipale ha multato 56 cittadini. Tanti hanno circolato sfruttando l’espediente del car pooling. Nonostante il blocco del traffico, la domenica a piedi fa segnare il record annuale di polveri sottili
20 February, 2012
Si è svolta il 19 febbraio la seconda domenica ecologica di Verona, che a differenza della prima – tenutasi il 15 gennaio - imponeva il blocco del traffico in 98 Comuni della provincia. Lo stop ai veicoli era in vigore dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30: gli unici veicoli a cui era consentito circolare erano le auto elettriche, a metano o gpl, quelle a servizio dei disabili e i mezzi degli operatori assistenziali. Su 278 veicoli controllati, i vigili hanno sanzionato 56 persone per essersi messe al volante nonostante il blocco. La multa commissionata ad ognuno è stata di 155 euro.
La buona risposta ottenuta dagli automobilisti veronesi non placa comunque l'emergenza smog del capoluogo scaligero: secondo la centralina di Corso Milano, dall'inizio del 2012 ad oggi lunedì 20 febbraio sono già 37 i giorni di sforamento del limite di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili, a fronte di un massimo di 35 giornate annue. E nonostante il blocco del traffico, la domenica ecologica del 19 febbraio ha paradossalmente fatto segnare il record di concentrazioni di polveri sottili del 2012: 143 microgrammi.
Oltre alle piccole iniziative di carattere per lo più informativo organizzate in piazza Erbe, uno degli eventi in programma della domenica era la Half Marathon: partenza alle 8 in punto da Piazzale Olimpia e arrivo nella centralissima in piazza Bra. Alle 12,30, non appena è iniziata la sospensione temporanea del blocco, la città ha cominciato lentamente a riempirsi di moto e auto, incluse quelle partecipanti dell'Half Marathon appena conclusa. Il normale traffico dei veicoli è continuato fino alle 15, quando la Polizia Municipale si è nuovamente posizionata ai varchi della città, pronta a fermare e controllare le auto in transito. Non è mancato qualcuno che nonostante il blocco si sia messo comunque alla guida del proprio mezzo. Tuttavia la maggior parte degli automobilisti che circolavano nelle fasce orarie dello stop era in regola. Tanti hanno puntato sul «car pooling», cioè su spostamenti di gruppo su veicoli che ospitassero a bordo almeno tre persone; espediente che permette di derogare al blocco della circolazione.