Amiat ad Expocasa per promuovere l'eco design
Dal 3 all’11 marzo Amiat partecipa alla 49° edizione di Expocasa all’interno dello spazio dedicato alla manifestazione toBEeco con un allestimento fatto completamente con materiali di recupero. L'azienda presenterà l'esperienza di riutilizzo di materiali gestita insieme alla cooperativa Triciclo
01 March, 2012
Una collaborazione tutta eco-sostenibile quella di Amiat per toBEeco, l’evento che all'interno del salone Expocasa promuove il design ecocompatibile dando visibilità a progetti inediti di giovani talenti. toBEeco è una manifestazione in sintonia con la vision di Amiat che, da sempre, investe nella tecnologia e nelle nuove idee, pensando a un presente sostenibile e a una migliore qualità della vita per i cittadini torinesi, a salvaguardia dell’ambiente e delle generazioni future. Saranno quattro i filoni principali sui quali si concentreranno le attività di Amiat durante il Salone:
1. La raccolta dei rifiuti ingombranti è tra le principali attività che Amiat promuoverà all’interno del proprio stand. Verranno sensibilizzati i cittadini torinesi con un’apposita campagna promozionale sulle modalità del ritiro a domicilio di questi rifiuti o sulla loro consegna presso gli ecocentri cittadini, al fine di contrastare gli abbandoni per strada. Verranno inoltre proposte agli operatori commerciali che espongono all’interno del Salone soluzioni commerciali per un corretto smaltimento di tali rifiuti, nel pieno rispetto delle norme vigenti in campo ambientale.
2. Il recupero dei materiali ancora utilizzabili sarà l’altra attività che l’azienda torinese mostrerà al pubblico e ai designer di toBEeco, con un invito rivolto a tutti a visitare l’ecocentro di Via Arbe 12. L’impiego di materiali di riuso nei complementi d’arredo è infatti un sentiero obbligato che Amiat percorre già da tempo: nel 2006, con l’apertura di questa struttura a Torino, l’azienda, a totale capitale pubblico, è tuttora l’unico esempio in Italia ad aver creato un circolo virtuoso per il riutilizzo dei materiali in collaborazione con una cooperativa sociale, la Cooperativa Triciclo. Quest’ultima, recupera dall’ecocentro oggetti quali elettrodomestici, mobili, lampade e altri complementi d’arredo e li riporta alla funzione originaria o ad un nuovo utilizzo, grazie ad un’attenta attività di selezione e restauro, per rivenderli successivamente al mercatino dell’usato adiacente all’area di conferimento dei materiali. Tale attività verrà illustrata all’interno del Salone in uno stand dedicato, dove verranno esposti gli oggetti riportati a “nuova vita” e dove la Coop. Triciclo terrà dei laboratori del “fai da te” per mostrare ai visitatori come un rifiuto si può trasformare in risorsa.
3. Il “riciclo creativo”, utilizzando materiali proveniente dalla raccolta differenziata del legno, è l’altro tema che Amiat metterà in campo grazie alla sponsorizzazione del consorzio di filiera Rilegno e alla collaborazione con l’Associazione Artistico Culturale Artigianando nell’Arte -organizzatrice a Torino di corsi per la lavorazione e il restauro del legno– che per l’occasione coinvolgerà i visitatori nel proprio stand con laboratori del “fai da te creativo”, utilizzando cassette in legno e tappi di sughero.
4. Di non meno importanza è la collaborazione di Amiat con l’organizzazione del Salone nell’allestimento eco-sostenibile dello spazio di toBEeco, dedicato agli incontri e agli appuntamenti della fiera che verrà personalizzato utilizzando materiali di recupero: le sedute saranno realizzate con contenitori per rifiuti e corredate da cuscini realizzati dalla Cooperativa Papili Factory con striscioni pubblicitari in PVC non più utilizzati dall’azienda e imbottiti di segatura, materiale ecologico per eccellenza; alle pareti spiccheranno le più note pubblicità e installazioni artistiche sulla raccolta differenziata che Amiat ha realizzato in questi ultimi anni; verranno infine utilizzati arredi di design in cartone riciclato, grazie al contributo del consorzio Comieco.