Rifiuti urbani radioattivi: la Regione Puglia istituisce un tavolo tecnico
La Regione Puglia, dopo che a Taranto si è provveduto a mettere in quarantena dei cassonetti, un compattatore Amiu ed è stata chiusa la discarica per alcuni giorni, a causa del conferimento improprio di rifiuti speciali ospedalieri, ha istituito un tavolo tecnico al fine di studiare il monitoraggio e il tempo di vista dei rifiuti radioattivi
02 March, 2012
Incontro tra Regione Puglia, Arpa Puglia, Aziende Sanitarie, Vigili del Fuoco, Ispettorato del Lavoro1, gestori delle discariche e referenti dell'assessorato al fine di istituire un tavolo tecnico che studi e determini un approccio relativo alla problematica dei rifiuti urbani radioattivi, conferiti in modo improprio da alcuni cittadini che effettuano cure di chemioterapia a domicilio.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato l'Assessore alla Qualità all’Ambiente Lorenzo Nicastro - è monitorare e quantificare il tempo di vita dei rifiuti radioattivi, studiando la problematica in modo da poter differenziare quelli di origine sanitaria che hanno un tempo di emissione ridotto, da quelli nocivi perché con durata prolungata. Per questo abbiamo ritenuto di individuare un tavolo tecnico attraverso un incontro allargato a tutti i soggetti preposti alla gestione dei rifiuti o al controllo delle problematiche connesse dell'intero territorio regionale”.
“I rifiuti speciali prodotti da trattamenti sanitari – ha continuato Nicastro - il cui decorso avviene presso il domicilio dell'utente non creano problemi in merito alla salute dei cittadini o alla tutela ambientale ma vanno correttamente gestiti. Anche attraverso una corretta e capillare azione di informazione sulle modalità di conferimento attraverso i medici di base”.
In questo senso – ha continuato - abbiamo inteso avviare un confronto tecnico tra i soggetti coinvolti nei processi affinché partendo dalla normativa di settore si possano definire le casistiche di routine, per le quali sono sufficienti piccoli accorgimenti nella gestione dei processi, dai casi di abusi che, invece, vanno individuati e repressi”. “Ringrazio per l'apporto tutti i partecipanti all'incontro di questa mattina – conclude Nicastro – che hanno delegato i componenti del nascente tavolo tecnico a cui auguro un proficuo lavoro. Si tratta di un impegno volto essenzialmente a individuare e condividere delle linee guida che portino alla caratterizzazione corretta dei rifiuti ed una conseguente ottimale gestione degli stessi”.
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