Bologna: il Comune aumenta la Tarsu e punta a migliorare la raccolta differenziata
La Giunta bolognese ha approvato un aumento del 4% della Tarsu. "Tale maggiorazione - fa sapere il Comune - servirà anche a migliorare la raccolta differenziata". Tra le misure previste per raggiungere l'obiettivo, l'estensione della raccolta porta a porta e un sistema di controlli e videosorveglianza
07 March, 2012
La Giunta del Comune di Bologna ha deliberato l'aumento della Tarsu del 4%. “Bologna - ha spiegato la vicesindaco con delega al Bilancio, Silvia Giannini - è la città con la tassa-tariffa più bassa rispetto agli altri capoluoghi di provincia della regione. Per un appartamento medio (80 metri quadrati) a Bologna il costo della Tarsu è di 162 euro l'anno, contro i 245,8 euro di Ferrara”. Il Comune ha fatto sapere che "tale maggiorazione servirà anche a migliorare la raccolta differenziata e la qualità urbana di Bologna". La città è il comune capoluogo di provincia che in Emilia-Romagna ha la percentuale di raccolta differenziata più bassa: 36% contro il 53,5% degli altri comuni. "Nel centro storico - ha aggiunto la vicesindaco - poi il dato della raccolta differenziata è molto basso: 17%. L'obiettivo dell'Unione Europea è indicato nel 65% per il 2012”.
Potenziamento della raccolta differenziata
L'assessore all'Ambiente del Comune di Bologna, Patrizia Gabellini, ha illustrato come avverà il potenziamento della raccolta differenziata. Al primo punto la modifica del sistema di raccolta di carta e cartone in centro storico (entro i viali di circonvallazione) con la raccolta del cartone presso le utenze non domestiche lungo le strade radiali puntualmente identificate e il completamento in tutto il centro storico della raccolta della carta da utenze domestiche con il sistema "porta a porta" (esteso all'area compresa nella cerchia dei Mille). Sempre nel centro storico, è prevista la modifica del sistema di raccolta: avvio dell'estensione del sistema di raccolta domiciliarizzata "porta a porta" di tutte le tipologie di rifiuti in una zona sperimentale del quartiere San Vitale e nel Quadrilatero. Verrà inoltre avviato un progetto per la zona della Fiera con la razionalizzazione della raccolta differenziata per le grandi utenze attraverso lo spostamento della raccolta da strada alle aree pertinenziali.
Il potenziamento della raccolta differenziata prevede anche la realizzazione e l'apertura di una nuova stazione ecologica attrezzata presso il CAAB, nel quartiere San Donato. Verranno inoltre rivisitate le isole interrate: il Comune prevede l'implementazione della raccolta differenziata presso le isole interrate di via Artieri e via Marchesana a seguito della loro ristrutturazione, e la realizzazione di una nuova isola interrata presso piazza del Francia.
Videosorveglianza e controlli
Tra le novità del piano per potenziare l'RD, anche un capitolo riservato ai controlli e alle multe: il Comune metterà in campo una squadra di accertatori composta da vigili urbani e/o dipendenti comunali specializzati e telecamere mobili per spingere i cittadini a smaltire correttamente i rifiuti. L'intesa con il gruppo Hera sull'aumento della Tarsu porterà infatti all'acquisto di quattro nuove telecamere mobili da piazzare nelle zone più critiche per l'abbandono di rifiuti in strada o accanto ai cassonetti. "Per ottenere dei risultati - ha affermato l'assessore Gabellini - bisogna mettere in atto controlli che portino a sanzioni".
Rifiuti, telecamere e multe in arrivo per chi non li smaltisce correttamente - da Il Corriere di Bologna.it del 06.03.2012