Rifiuti Zero: il 20 marzo a Torino l'ideatore della strategia globale
Martedì 20 marzo, presso il Centro Incontri della Regione Piemonte, il Coordinamento No Inceneritore RifiutiZero Torino organizza un incontro informativo sui rischi derivanti dalle pratiche di incenerimento dei rifiuti e sulle alternative esistenti. Ospite d’onore Paul Connett, scienziato e padre di Zero Waste
19 March, 2012
Una serata divulgativa in cui i cittadini torinesi e non avranno di fronte medici e scienziati che illustreranno danni economici, in termini di salute e ambientali provocati dalla gestione dei rifiuti mediante
incenerimento: è questo il programma della serata «Rifiutizero Italia chiama USA», organizzata dal Coordinamento No Inceneritore Rifiutizero Torino e che si terrà martedì 20 marzo, alle ore 20.30, presso il Centro Incontri della Regione Piemonte, in corso Stati Uniti 23.
L’incontro sarà anche un’occasione per ascoltare Paul Connett, ideatore della più efficace strategia alternativa esistente al mondo contro la diffusione degli inceneritori. Al centro del dibattito ci sarà, ovviamente, l’inceneritore del Gerbido e gli scenari futuri attesi per il territorio di Torino e cintura, nonché per i suoi abitanti. Prospettive che generano inevitabili domande e dubbi, ai quali daranno una risposta, con i loro interventi:
• Giovanni Invernizzi, medico ISDE (Associazione Internazionale Dottori per l’Ambiente): La variabilità spazio-temporale dell'inquinamento da “traffico di prossimità” nelle città metropolitane:
indicatori efficaci di esposizione, danni per la salute, implicazioni per la ricerca epidemiologica.
• Edoardo Bai, medico presidente dell’ISDE di Milano:
Incenerimento, una pratica da evitare.
• CGR Parma (Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti):
proiezione del cortometraggio “Zero Waste” di Victor Ibanez.
Ci sarà inoltre un collegamento via Skype con gli amministratori della città di San Francisco, per parlare di Zero Waste: un modello esemplare di gestione rifiuti.
Paul Connett, ideatore della strategia Rifiuti Zero (Zero Waste), spiegherà in cosa consiste questo metodo all’avanguardia di gestione ecocompatibile dei rifiuti, già consolidato nel resto del mondo e basato su cinque principi fondamentali o “5 R”:
1. Riduzione della produzione dei rifiutiattraverso azioni sia normative nei confronti dei produttori, che educative nei confronti dei consumatori.
2. Riparazione di beni durevoli, mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici e così via, attraverso la realizzazione di centri adibiti a tale scopo, che possono trovare posto all’interno di edifici già esistenti, opportunamente riadattati.
3. Riuso dei beni ricuperati, una volta rivenduti sul mercato.
4. Riciclo attraverso la realizzazione di piattaforme impiantistiche per il riciclaggio e il recupero dei materiali, anche di quelli sfuggiti alla raccolta differenziata, finalizzato al reinserimento degli stessi nella filiera produttiva.
5. Riprogettazione degli oggetti non riciclabili con fornitura di un feedback alle imprese produttrici (realizzando così la “Responsabilità Estesa del Produttore”) in modo tale da diminuire il più possibile
l’impatto sull’ambiente.
Al termine dell’incontro è previsto un ampio spazio per il dibattito con il pubblico.
Paul Connett (20 ottobre 1940) è uno scienziato statunitense laureato alla Cambridge University. Professore di chimica e tossicologia alla St. Lawrence University, è un attivista ambientale ed è tra i fondatori della strategia Rifiuti Zero. È inoltre presidente del comitato scientifico della commissione Rifiuti Zero di Capannori (LU), primo comune in Italia ad aver adottato questo metodo di trattamento.