Nascerà a Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno, il primo parco giochi per bambini realizzato con pannolini riciclati. La notizia è stata data dal Sindaco Roger De Menech e dal direttore generale di Fater spa Roberto Marinucci.

Il parco giochi costituisce l’anello finale del progetto sperimentale per il riciclo dei pannolini usati, ideato e brevettato da Fater, al quale il Comune di Ponte nelle Alpi partecipa separando nella raccolta e conferendo i pannolini ed altri prodotti assorbenti per la persona usati.

Il processo di riciclo genera plastica e cartone completamente sterilizzati e riutilizzabili in nuovi e diversi processi produttivi, come ad esempio la realizzazione di giochi per i parchi, e sarà operativo da settembre 2012 presso il Centro Riciclo Vedelago (TV).

“La collaborazione realizzata tra Comune di Ponte nelle Alpi, Fater spa e Centro Riciclo di Vedelago, dall’alto contenuto tecnologico, andrà a beneficio della nostra comunità, rappresentando un ritorno diretto per l’impegno che quotidianamente la nostra cittadinanza mette nel riciclare e separare al meglio tutti i materiali post-consumo” afferma il sindaco De Menech. “Questo inoltre – continua il sindaco – è anche un ottimo esempio per dimostrare che la sinergia tra pubblico e privato, quando è realizzata come si deve, porta a 2 risultati di eccellenza”.

“ll nostro sogno è costruire valore da ciò che viene considerato normalmente un problema – dichiara il Direttore Generale di Fater, Roberto Marinucci. Tale desiderio ha spinto Fater a sviluppare il primo sistema in Italia per il riciclo dei pannolini usati, con l’intento di offrire un contributo tangibile nella riduzione dei rifiuti. Fondamentale per la riuscita del progetto è stata l’unione di intenti con i partner – continua Marinucci – e fungere da catalizzatore di eccellenze nella creazione di questo sistema virtuoso ci rende orgogliosi. Il nostro auspicio è che questa prima esperienza di sistema in Veneto possa in futuro essere replicata anche in altre Regioni. Il parco giochi per i cittadini di Ponte nelle Alpi – conclude Marinucci – rappresenta il primo vantaggio tangibile generato dal progetto di riciclo del pannolino e testimonia come sia possibile coniugare prodotti performanti, ambiente e beneficio per la comunità”.

Oggi in Italia i prodotti assorbenti per la persona usati sono smaltiti in discarica (77% del volume di prodotto usato) o tramite incenerimento (23%) e rappresentano circa il 3% dei rifiuti urbani, cioè 900.000 tonnellate. Nella zona in cui sarà adottato, il sistema di riciclo dei pannolini ed altri prodotti assorbenti ideato da Fater eliminerà, a regime, 1.874 tonnellate di CO2 ogni anno e ridurrà di almeno 4.600 tonnellate i rifiuti in discarica. L’impianto, infatti, potrà servire oltre a Ponte nelle Alpi altri 400.000 abitanti fra i comuni delle provincie di Treviso e Belluno. Un evidente beneficio per gli abitanti della zona.