Giochi, laboratori e racconti per imparare giocando a rispettare l'ambiente e riciclare. Il kit “Viva la carta”, realizzato da Vannini Editrice per Assocarta, con il contributo di Comieco e Two Sides e il patrocinio del ministero dell'Ambiente, è disponibile gratuitamente per tutte le scuole elementari e medie.
«Il kit – spiega il direttore generale di Assocarta Massimo Medugno – è diviso in tre parti: un racconto, proposte per attività pratiche e laboratori, e un gioco di gruppo. Attraverso questi diversi materiali si ripercorrono le fasi del riciclo della carta e si sfatano alcuni luoghi comuni, come quello secondo cui la carta taglia le foreste». Più di mille sono già stati distribuiti alle classi che hanno visitato le aziende del settore cartario in occasione di Riciclo Aperto, gli open days organizzati da Comieco dal 19 al 21 aprile, e tanti altri saranno inviati agli studenti nei prossimi mesi (per richiederlo, basta compilare il modulo che si trova sul sito di Assocarta, nella sezione Scuola e formazione).

La presentazione del kit è stata anche l’occasione per fare il bilancio di Riciclo Aperto 2012: «Quest'anno, la manifestazione si è chiusa con 16.000 visitatori e 86 impianti aperti in tutta Italia. Dal 2001, anno della prima edizione, sono stati ben 350.000 i visitatori», sottolinea Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco. Dal 2000 al 2010, la performance del comparto è molto migliorata: «Siamo passati da 1,3 a 3,1 milioni di tonnellate di carta e cartone raccolti e avviati al recupero. Oggi l'80% della materia prima è data dal macero e si recupera l’87% di quanto viene immesso sul mercato». Dati che però «non sono molto noti. È per questo che abbiamo lanciato Riciclo Aperto. Gli obiettivi sono rassicurare i cittadini sui buoni risultati della raccolta differenziata, educare i giovani a un uso più consapevole delle risorse e dare valore alla filiera del riciclo», conclude il direttore generale di Comieco, che ha già un’idea sulla prossima edizione: «Sarà l’occasione per fare il punto sull’accordo Anci-Conai e definire i nuovi obiettivi per il suo rinnovo».

Tema ricorrente nelle iniziative di quest’anno la valorizzazione delle foreste urbane e l’uso consapevole di quelle arboree. Le cartiere italiane, nel 2011, hanno prodotto 9,1 milioni di tonnellate di carta e cartone ottenute per il 55,2% da fibre di recupero, mentre la restante percentuale è stata realizzata a partire da cellulosa e legno provenienti per l'88% da foreste europee gestite in modo sostenibile. «L'industria non è di per sé cattiva né inquinante, anzi: sappiamo bene che se il settore vuole continuare a vivere dobbiamo difendere le foreste», assicura Giovanni Battista Colombo, presidente di Assografici.