Rifiuti, Amiat chiede aiuto ai torinesi per una raccolta di qualità
E' partita la campagna di comunicazione Amiat 2012. Con lo slogan "Con il nostro lavoro e il vostro aiuto Torino è ancora più bella" l'azienda chiede a tutti i torinesi di collaborare per una raccolta differenziata di qualità. Una campagna "ponte" in un anno in cui non sono previsti investimenti per l'estensione del porta a porta
15 May, 2012
Un'azienda che chiede la collaborazione di tutti i cittadini per affrontare al meglio la difficile congiuntura economica. E' questo il messaggio che vuole trasmettere la campagna di comunicazione Amiat 2012: a partire dal 15 maggio e per tre settimane compariranno in città circa 2 mila manifesti con lo slogan "Con il nostro lavoro e il vostro aiuto Torino è ancora più bella". Attraverso la campagna, che invita tutti i cittadini alla collaborazione attiva in campo ambientale, Amiat mira non solo ad aumentare qualità e quantità della raccolta differenziata ma intende valorizzare i risultati raggiunti negli ultimi anni che, nonostante le ultime significative attivazioni del servizio di raccolta porta a porta risalgano al 2010, hanno visto la RD crescere dello 0,9% nel 2010 e dello 0,6% nel 2011.
Una campagna "ponte", in un anno in cui, come ha riconosciuto lo stesso amministratore delegato dell'azienda Maurizio Magnabosco, non sono previsti investimenti per l'estensione della raccolta differenziata. Bisognerà infatti aspettare il 2013 quando, grazie al contributo di 1 milione di euro della Provincia di Torino potranno essere raggiunte 33 mila nuove utenze in zona Crocetta. "Malgrado gli investimenti negli ultimi anni siano mancati -ha dichiarato Magnabosco- Torino resta tuttora il capoluogo di regione con la migliore performance, ma questo processo di miglioramento senza nuove risorse non può più dare risultati". L'invito ai torinesi, dunque, è quello di continuare a far attenzione alla qualità della raccolta e a rendere il più possibile "fluida" l'attività degli addetti Amiat, ad esempio non ostacolando la regolare raccolta parcheggiando auto in sosta vietata e conferendo in modo scorretto i rifiuti ingombranti.