Riciclo imballaggi in vetro: nel 2011 superato il 68%. Intervista a Gianpaolo Caccini (presidente CoReVe)
I risultati di riciclo 2011 del Consorzio Recupero Vetro: i rifiuti d'imballaggio in vetro riciclati sono stati pari a 1 milione 570 mila tonnellate (68,1% dell'immesso al consumo). Intervista di Eco dalle Città al presidente CoReVe, Gianpaolo Caccini: "Deve essere migliorata la qualità della raccolta"
28 May, 2012
A margine dell'evento genovese "Da vetro nasce vetro", organizzato da Assovetro e CoReVe, Eco dalle Città ha intervistato il presidente del Consorzio Recupero Vetro, Gianpaolo Caccini.
Qual è stato l'andamento del riciclo nel 2011? «I dati sono migliorati rispetto al 2010 - ha dichiarato il presidente CoReVe -. Si è raggiunto un milione e 570 mila tonnellate di vetro riciclato con un aumento del 6,8% rispetto al 2010. Questo rappresenta ancora un anno di miglioramento quantitativo del riciclo mediante CoReVe dopo un periodo che ha visto comunque ogni anno aumentare le quantità».
In termini percentuali il riciclo nel 2011 ha superato il 68%. Tenuto conto che l’immesso al consumo d’imballaggi in vetro nel 2011 è stato pari a 2.306.951 tonnellate, il tasso di riciclo dei contenitori in vetro in Italia è passato, dall’iniziale 39% del 1998 (anno di costituzione del Co.Re.Ve., “Consorzio Recupero Vetro”) al 68,1% registrato nel 2011.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata di imballaggio in vetro, nel 2011 è cresciuta del 6% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1.682.000 tonnellate. Il Co.Re.Ve. gestisce il ritiro e l’avvio al riciclo del materiale raccolto in modo differenziato nel 75% dei Comuni, per oltre 50Milioni di abitanti serviti, pari all’84% della popolazione italiana.
E la qualità del materiale? «La qualità è rimasta stabile - ha continuato Gianpaolo Caccini -. Ribadiamo quindi quanto già detto: deve essere migliorata perché aumentando la qualità della raccolta noi miglioreremo le quantità riciclate». Il presidente ricorda l'impegno di CoReVe per la qualità della raccolta differenziata: «Abbiamo già realizzato campagne pubblicitarie, volantini con indicati i materiali più pericolosi sia per la sicurezza dei forni sia per l'integrità del prodotto finito». Gianpaolo Caccini cita uno di quei materiali che può compromettere il riciclo del vetro: la presenza della ceramica: «È un infuso in quanto fonde ad una temperatura più elevata rispetto al vetro e quindi ritroviamo questo materiale nei forni e questo può determinare problemi alle nuove bottiglie con punti di debolezza del vetro e di conseguenza rotture. Direi che il lavoro sulla qualità – conclude Caccini - deve continuare con manifestazioni, riunioni e convegni per cercare di spiegare nel dettaglio ai cittadini quello che deve essere fatto per una corretta raccolta differenziata degli imballaggi in vetro».