5 giugno, flash mob per la consegna delle firme contro l'inceneritore
Il Coordinamento No Inceneritore Rifiuti Zero Torino consegnerà il 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, le firme raccolte per la petizione popolare al Comune di Torino per fermare subito il cantiere del Gerbido. Dalle 13 alle 14,30 ci sarà anche una colorita manifestazione in piazza Palazzo di Città
04 June, 2012
5 giugno, dalle 13 alle 14,30 in piazza Palazzo di Città verranno consegnate presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Municipio le firme raccolte per la petizione popolare al Comune di Torino che chiede l’immediata sospensione dei lavori di costruzione dell’inceneritore del Gerbido.
"Questa giornata - scrive in una nota il Coordinamento No Inceneritore Rifiuti Zero Torino - arriva a conclusione di lunghi mesi di raccolta firme in ogni angolo della città e sfidando qualsiasi condizione climatica: la petizione popolare è infatti stata richiesta il 17 novembre 2011. Vista l’importante occasione, domani la consegna delle firme verrà accompagnata da un coreografico flash mob organizzato dal Coordinamento No Inceneritore Rifiuti Zero Torino - promotore della petizione - davanti a Palazzo Civico. Saranno inoltre presenti gli attivisti di tutti i comitati “No Inceneritore” di Torino e provincia con bandiere e striscioni".
Nel corso della manifestazione sarà anche comunicato il numero esatto di firme raccolte: una cifra che si attesta nell’ordine di alcune migliaia per il solo Comune di Torino. A queste occorre aggiungere le firme derivanti dalle petizioni popolari presso gli altri Comuni della cintura, che proseguiranno ancora qualche settimana.
"Per la consegna - afferma ancora il Coordinamento - è stata scelta una data emblematica, ossia la Giornata Mondiale dell’Ambiente, a testimonianza di quanto il metodo di smaltimento dei rifiuti basato sull’incenerimento sia dannoso per
l’ecosistema e la salute umana e di come questa pratica ormai superata potrebbe essere sostituita da altre tecnologie per trattare ciò che buttiamo in modo più efficiente e sostenibile".