Marco Versari, Presidente di Assobioplastiche, e il Professor Phietoon Trivijitkasem, Presidente di THAI Bioplastics Industry Association (TBIA), hanno siglato oggi un accordo quadro (MOU – Memorandum of Understanding) che prevede una collaborazione tra le due associazioni della
durata di 5 anni. In base ai termini dell’accordo Assobioplastiche e TBIA coopereranno per:

1. la condivisione di know-how nell’ambito del compostaggio industriale e del waste management;
2. l’affermazione di sistemi di certificazione e di standard di qualità di riferimento per l’intera industria delle bioplastiche;
3. il coordinamento e l’implementazione di attività congiunte di ricerca, sviluppo del mercato e politiche ambientali;
4. lo sviluppo di iniziative di business, di formazione e di networking.

“Grazie all’innovazione tecnologica, alla crescente sensibilità verso i temi ambientali l’ambiente e a politiche sempre più orientate in direzione dello sviluppo sostenibile, l’industria italiana ed europea delle bioplastiche cresce a ritmi importanti e apre nuove opportunità di collaborazione internazionale. L’accordo stipulato oggi genererà una piattaforma di know-how tecnologico molto elevato e, soprattutto, darà un importante contributo in direzione della determinazione delle certificazioni e degli standard di qualità, indispensabili per definire in maniera netta e inequivocabile i parametri di riferimento per i produttori di bioplastiche”, ha dichiarato Marco Versari, Presidente di Assobioplastiche.

Il Professor Trivijitkasem ha affermato: “La firma del MOU va nella direzione intrapresa dall’associazione sin dal momento della sua fondazione. La TBIA sta lavorando molto per la promozione dell’uso di plastiche compostabili e la valorizzazione di nuove pratiche di minimizzazione dell’impatto dei rifiuti. A breve verrà introdotto in Thailandia un nuovo standard di compostabilità che seguirà lo schema della normativa ISO 17088”. Secondo Mr. Supachai Lorlowhakarn, Direttore dell’ Agenzia Nazionale per l’Innovazione (NIA), “La Thailandia si vuole proporre come centro asiatico di eccellenza per lo sviluppo di un’industria delle bioplastiche. Lo studio di buone pratiche di gestione dei rifiuti e delle risorse è fondamentale per la creazione di sistemi virtuosi di sviluppo sostenibile”.