Santa Rita quartiere pilota per il Last Minute Market
L'assessorato al Commercio ha scelto Borgo Filadelfia per sperimentare a Torino il Last Minute Market. Generi alimentari, farmaci e altri beni di consumo che altrimenti sarebbero buttati vengono recuperati per essere destinati ad organizzazioni benefiche dello stesso territorio. Da settembre l’iniziativa verrà estesa ad altri quartieri
16 July, 2012
Aiutare le persone in difficoltà e limitare la produzione di rifiuti. Con questo duplice fine l'assessorato al Commercio del Comune di Torino ha proposto ai commercianti del centro commerciale naturale "Borgo Filadelfia" di far nascere anche a Torino il Last Minute Market, il progetto di ricerca (cui ha aderito la Città di Torino) della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna che mira a recuperare generi alimentari, farmaci e altri beni di consumo che altrimenti sarebbero buttati, per poi destinarli a associazioni ed enti che si occupano di persone in difficoltà.
Un primo gruppo di piccoli esercizi commerciali (il Bar Garden, la Gastronomia “Il Pastaio”, la Farmacia S. Eraldo, le panetterie Becchio e Valente, la Macelleria Ragno, la Cartoleria “Nuova Girandola” e il negozio di alimenti biologici “Harambee”), si è già reso disponibile. In un’ottica di basso impatto ambientale si è voluto attuare la filosofia della filiera corta del recupero: tutti i prodotti che verranno recuperati andranno a favore delle organizzazioni benefiche dello stesso territorio; così, ad esempio, i prodotti offerti dai negozianti di Borgo Filadelfia verranno dati alla parrocchia Madonna delle Rose e alla Casa Paradigma Onlus.
"Uscire dalla crisi insieme –ha sottolineato l’assessore al Commercio, Giuliana Tedesco- scommettendo sul valore della solidarietà: questo è il progetto avviato dalla Città di Torino con i commercianti di Borgo Filadelfia per rilanciare il piccolo commercio di vicinato del borgo, patrimonio di relazioni che vogliamo mantenere e sul quale investiamo con convinzione. La catena della solidarietà è partita e, in questi primi giorni di raccolta, la parrocchia ci ha comunicato che ha già distribuito 150 pacchi alle famiglie in difficoltà”. Dunque, il breve viaggio di pannoloni, pasta, sugo, scatolette di tonno e piselli sta tracciando una percorso, quella della solidarietà; strada lungo la quale potranno stringersi la mano e trarne un vantaggio tutti, sia chi dona, sia chi riceve". L’obiettivo è quello di estendere già da settembre ad altre zone della città questa buona pratica.