Assessore alla Pianificazione dei servizi Giorgio Angius.
01 March, 2004
Assessore, Cagliari non fa la differenziata? No, al momento possiamo dire di no. Raccogliamo vetro e ferrosi, ma le quantità sono tali (300 tonn/anno di vetro) che possiamo dire che non le facciamo. Ma inizieremo presto. In realtà avremmo voluto iniziare prima, ma problemi legali ce lo hanno impedito. Che tipo di problemi legali? Il bando di concorso per l’individuazione di una società con cui firmare una concessione per il servizio di raccolta differenziata è iniziata nel 2000. Una volta conclusasi la gara, il Tar ha bloccato tutto perché la società vincitrice aveva cambiato assetto societario (acquisendo nuovi soci e nuovi capitali). Ad oggi, tenendo conto del fatto che il cambio di assetto societario ha comportato un irrobustimento della società stessa, e grazie ad un pronunciamento del TAR, possiamo dire di essere in dirittura d’arrivo. Dirittura d’arrivo in che senso? Entro un paio di settimane al massimo firmeremo la convenzione con la società vincitrice, la SAM (società mista fondata nell\'agosto scorso), che potrà dare così il via agli investimenti per poter iniziare un servizio di raccolta differenziata. Entro un anno dovremmo essere operativi. Che raccolta differenziata farà allora Cagliari? Dallo svolgimento della gara ad oggi sono passati 4 anni. Sono cambiate un sacco di cose, quindi non ci sentiamo di escludere cambiamenti del progetto iniziale. Si tratterebbe comunque di una raccolta del vetro, del secco (plastica, alluminio e carta), dell’umido e del tal quale (che andrà a incenerimento). Carta, plastica e alluminio in un solo contenitore? Sì, questi materiali saranno raccolti in un unico sacchetto, la selezione sarà poi fatta in apposite piattaforme di selezione.