Rifiuti: Emilia-Romagna verso il nuovo Piano regionale (senza discariche ed inceneritori)
La Regione Emilia-Romagna continua il giro di consultazioni che porterà all’elaborazione del nuovo Piano regionale dei rifiuti. L'assessore regionale all'Ambiente, Sabrina Freda: “Lo smaltimento in discarica e negli inceneritori dovrà diventare un’opzione sempre più residuale”
27 September, 2012
Si è svolto il 25 settembre a Bologna il secondo degli incontri previsti dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del percorso di confronto che porterà all’elaborazione del nuovo Piano regionale dei rifiuti, che sostituirà gli attuali nove Piani provinciali. Dopo i rappresentanti di Province, Comuni e Atersir (la nuova Agenzia d’ambito regionale), è toccato alle aziende di gestione dei rifiuti. All'incontro erano presenti i rappresentanti di Confservizi, Hera, Iren e delle altre concessionarie della gestione dei rifiuti, che si sono impegnati a presentare un documento condiviso in occasione della prossima riunione, il 9 ottobre, quando l'assessore regionale all'Ambiente, Sabrina Freda, incontrerà gli imprenditori impegnati in Emilia-Romagna nel riciclo dei rifiuti (sono circa 200).
“Il Piano regionale – ha affermato l'assessore Freda - in linea con gli obiettivi fissati dall’Europa, punterà sulla prevenzione, il miglioramento anche qualitativo della raccolta differenziata e il recupero di materia, mentre lo smaltimento in discarica e negli inceneritori dovrà diventare un’opzione sempre più residuale”.
“Naturalmente si tratterrà di un percorso che richiederà tempo e che non potrà non coinvolgere l’intera società regionale, durante il quale andremo alla progressiva dismissione degli impianti più obsoleti, realizzando al loro posto una rete di centri per il riciclo e recupero di materia” ha spiegato Freda, che ha auspicato “un’alleanza con il sistema imprenditoriale per mettere il recupero, e non più lo smaltimento, al centro delle strategie di sviluppo”.
Le consultazioni sul nuovo Piano regionale dei rifiuti coincidono con il dibattito sulla costruzione dell'inceneritore di Parma (in fase di ultimazione) che si scontra con l'intenzione del sindaco di riconvertire l'impianto. Su questo tema l'assessore aveva dichiarato che "se per riconversione dell'impianto il sindaco intende una prospettiva di progressivo spegnimento di tutti gli inceneritori non sono solo io che dico che va bene: lo dice l'Europa. Io non ho ancora capito cosa vuole fare il sindaco di Parma – aveva continuato l'assessore - Non ho capito come intende gestire i rifiuti nel quotidiano, in attesa che l'impianto sia completato. Se pensa che li debbano prendere gli altri, non va bene".
Inceneritore, riunione a porte chiuse. La Regione trova l’accordo con Hera e Iren - da Il Fatto Emilia Romagna.it del 25.09.2012
Incontro tra Regione e Iren "No a nuovi inceneritori" - da La Repubblica.it del 26.09.2012